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29 Maggio 2016
BARLETTA - Meglio tardi che mai e non il contrario. La Gazzetta aveva chiesto la videosorveglianza sin dal mese di Aprile dello scorso anno allorquando Eraclio fu restaurato. Da qualche giorno, è scritto in un comunicato da Palazzo di Città, è attivo nell’area circostante il bronzo di Eraclio un sistema di videosorveglianza collegato alla sala radio del Comando di Polizia Locale. L’iniziativa, promossa dall’Assessorato comunale alle Politiche della Sicurezza e Mobilità, è finalizzata a elevare il controllo e la disciplina di un’area urbana riconosciuta come tradizionale punto di riferimento per residenti e visitatori. Contestualmente, per migliorare l’arredo urbano, sul marciapiede antistante il colosso sono state disposte alcune fioriere.
«Questa misura di controllo e di monitoraggio – dichiara l’assessore Michele Lasala – oltre a garantire maggiore sicurezza per tutti coloro che frequentano uno dei percorsi principali di Barletta dove sono ubicati importanti riferimenti di interesse storico e artistico come la basilica del Santo Sepolcro, la casa natale del pittore Giuseppe De Nittis e, appunto, il monumento simbolo della città, è finalizzata anche a disciplinare la viabilità in relazione ai numerosi locali ed esercizi commerciali di richiamo. Puntiamo, in prospettiva, ad estendere l’esperimento anche in altre aree cittadine». Sperando che questa videosorveglianza possa essere la prima di una lunga serie anche per «beccare» chi continua a sporcare la città con i rifiuti. [twitter@peppedimiccoli]
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