Cinquantanni di Hula Hoop, moda Usa che fece il giro del mondo
DUESSELDORF - Appartiene agli anni Cinquanta, come la sottoveste, la caccia alle streghe del senatore McCarthy e il rock'n'roll: l'Hula Hoop, quel colorato cerchio di plastica che i più bravi fanno ondeggiare per ore attorno al bacino (o al collo), compie cinquant'anni. Uscito sul mercato nel 1958, fu brevettato un anno prima da Richard Knerr e Arthur "Spud" Melin, fondatori della celebre azienda Wham-O, la stessa che aveva appena inventato il Fresbee. Peccato che a celebrare l'anniversario non ci sarà nessuno dei due inventori.
La moda dell'Hula Hoop conquistò subito l'America e il mondo: in due anni Wham-O vendette più di 100 milioni di pezzi. Anche il cinema di Hollywood ha celebrato il famoso attrezzo ginnico con "Mister Hula Hoop" (1994), film dei fratelli Coen, con Tim Robbins e Paul Newman.
L'idea però era tutt'altro che nuova: antichi rilievi mostrano come già i greci giocassero con i cerchi. A ispirare Knerr e Arthur Melin, entrambi morti, rispettivamente nel gennaio 2008 e nel luglio 2002, fu un australiano, il quale raccontò di bambini che facevano roteare dei cerchi di bamboo attorno al bacino durante le lezioni di ginnastica.
Il primo record di durata per l'Hula Hoop fu realizzato da una bambina di 8 anni, Mary Jane Freeze, che fece roteare il cerchio per 10 ore e 47 minuti. L'attuale record è detenuto invece dall'americana Roxann Rose che tra il 2 e il 6 aprile 1987 fece girare il cerchio per 90 ore.