Alle spiagge di Maratea e Pisticci la bandiera verde dei pediatri
di Salvatore Lovoi
MARATEA - Per il terzo anno consecutivo la «Perla del Tirreno» viene insignita della bandiera verde dei Pediatri italiani, assegnata alle spiagge a misura di bambino. Un titolo che condivide con la Marina di Pisticci, sul mare Ionio, che l’aveva ricevuta già lo scorso anno e nel 2010. La riconferma avviene accanto al vessillo Blu della Fee per il mare pulito, un requisito imprescindibile per la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, che ha consultato un campione di 145 medici.
I sanitari hanno preso in esame 83 lidi mondani e incontaminati della penisola, da Lignano a Forte dei Marmi, al Circeo alla Maddalena. Fra le altre famose località hanno inserito i due litorali lucani, quali siti turistici d’eccellenza per le famiglie con bambini e figli da 0 a 18 anni. La scelta della qualità, è avvenuta, in base ad una serie di parametri. I criteri di selezione contemplano spiagge con sabbia per giocare, ampi arenili, ombrelloni distanziati e presenza di bagnini per la sicurezza. Accanto igienicità del mare, acqua bassa vicino alla riva, stabilimenti balneari, spazi ludici per i baby, strutture ricettive, posti di ristoro e negozi.
Il sondaggio è stato coordinato, per il settimo anno consecutivo, da Italo Farnetani – docente di comunicazione scientifica all’Università di Milano Bicocca, in collaborazione con la Sipps - per conto del periodico “Ok Salute e Benessere”.
Nella mappa pediatrica “green” insieme al mare “doc” le vacanze ideali per i nuclei familiari con prole under 18 sono ritenuti importanti la tranquillità, l’animazione, l’attività fisica, ambienti ricreativi e sportivi.
“La bandiera verde si basa soprattutto “sulla idoneità ambientale per famiglie e bambini, pertanto sono in gioco caratteristiche piuttosto costanti nel tempo” - prosegue l’esperto. Bimbi e ragazzini vanno al mare non per curarsi, come nell’Ottocento, ma per stare all’aria aperta, insieme ai genitori e per divertirsi. La quasi totalità dei medici per l’infanzia ha indicato che stanno bene quando stanno bene anche i grandi.
Nell’elenco sono evidenziati posti adatti a nuclei che hanno figli con meno di 6 anni, che preferiscono giocare più con i genitori che con i coetanei. In questa logica, se si va a scegliere una spiaggia isolata, in mezzo alla natura, spesso in “paradisi terrestri”, possono farlo più facilmente. Da qui il vademecum dei pediatri che, tra i luoghi più adatti alla vita dei più piccoli, hanno anche indicato anche mete ideali come Maratea e Pisticci.
MARATEA - Per il terzo anno consecutivo la «Perla del Tirreno» viene insignita della bandiera verde dei Pediatri italiani, assegnata alle spiagge a misura di bambino. Un titolo che condivide con la Marina di Pisticci, sul mare Ionio, che l’aveva ricevuta già lo scorso anno e nel 2010. La riconferma avviene accanto al vessillo Blu della Fee per il mare pulito, un requisito imprescindibile per la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, che ha consultato un campione di 145 medici.
I sanitari hanno preso in esame 83 lidi mondani e incontaminati della penisola, da Lignano a Forte dei Marmi, al Circeo alla Maddalena. Fra le altre famose località hanno inserito i due litorali lucani, quali siti turistici d’eccellenza per le famiglie con bambini e figli da 0 a 18 anni. La scelta della qualità, è avvenuta, in base ad una serie di parametri. I criteri di selezione contemplano spiagge con sabbia per giocare, ampi arenili, ombrelloni distanziati e presenza di bagnini per la sicurezza. Accanto igienicità del mare, acqua bassa vicino alla riva, stabilimenti balneari, spazi ludici per i baby, strutture ricettive, posti di ristoro e negozi.
Il sondaggio è stato coordinato, per il settimo anno consecutivo, da Italo Farnetani – docente di comunicazione scientifica all’Università di Milano Bicocca, in collaborazione con la Sipps - per conto del periodico “Ok Salute e Benessere”.
Nella mappa pediatrica “green” insieme al mare “doc” le vacanze ideali per i nuclei familiari con prole under 18 sono ritenuti importanti la tranquillità, l’animazione, l’attività fisica, ambienti ricreativi e sportivi.
“La bandiera verde si basa soprattutto “sulla idoneità ambientale per famiglie e bambini, pertanto sono in gioco caratteristiche piuttosto costanti nel tempo” - prosegue l’esperto. Bimbi e ragazzini vanno al mare non per curarsi, come nell’Ottocento, ma per stare all’aria aperta, insieme ai genitori e per divertirsi. La quasi totalità dei medici per l’infanzia ha indicato che stanno bene quando stanno bene anche i grandi.
Nell’elenco sono evidenziati posti adatti a nuclei che hanno figli con meno di 6 anni, che preferiscono giocare più con i genitori che con i coetanei. In questa logica, se si va a scegliere una spiaggia isolata, in mezzo alla natura, spesso in “paradisi terrestri”, possono farlo più facilmente. Da qui il vademecum dei pediatri che, tra i luoghi più adatti alla vita dei più piccoli, hanno anche indicato anche mete ideali come Maratea e Pisticci.