Bari, nigeriana pestata dai suoi aguzzini Non voleva prostituirsi
BARI - La donna, una 28 enne, colpita con pugni e calci sul viso nei pressi della stazione ferroviaria di Bari alla presenza di altre persone Uno dei tre aggressori, tutti nigeriani così come la vittima, un ventenne, è stato bloccato e arrestato da agenti del reparto operativo della Polizia ferroviaria. La vittima, scappata dalle guerre del suo paese nel 2011 ha chiesto asilo politico in Italia dove, dopo mesi di elemosine e di stenti, si è fidata di una connazionale che, promettendole lavoro, l’ha fatta invece entrare nel mondo della prostituzione. L'8 marzo scorso la 28enne ha deciso di smettere di prostituirsi e di trovare un lavoro onesto. Ma i suoi sfruttatori non hanno accettato tale decisione e l'hanno picchiata
24 Aprile 2014
BARI - E' stata pestata selvaggiamente in piazza, a Bari, con calci e pugni sul capo e su tutto il corpo dai suoi «sfruttatori» perchè aveva deciso di ribellarsi. Uno dei tre aggressori, tutti nigeriani così come la vittima, un ventenne, è stato bloccato e arrestato da agenti del reparto operativo della Polizia ferroviaria per tentata estorsione, sfruttamento della prostituzione e lesioni. I suoi complici sono tutt'ora ricercati. L'episodio è avvenuto ieri in piazza Aldo Moro, nei pressi del bar attiguo alla stazione delle Ferrovie del Nord barese: i tre hanno picchiato con violenza la donna, incuranti della presenza di numerosi testimoni.
La vittima, una donna nigeriana di 28 anni, scappata dalle guerre del suo paese, – secondo quanto ha poi raccontato agli investigatori – nel 2011 ha chiesto asilo politico in Italia dove, dopo mesi di elemosine e di stenti, si è fidata di una connazionale che, promettendole lavoro, l’ha fatta invece entrare nel mondo della prostituzione.
L'8 marzo scorso la 28enne ha deciso di smettere di prostituirsi e di trovare un lavoro onesto ma è stata «pestata» dai suoi sfruttatori: ha denunciato l’episodio che però si è ripetuto, con maggiore violenza nella giornata di ieri. I tre sfruttatori probabilmente allo scopo – secondo gli investigatori - di dare una “una lezione esemplare” hanno afferrato la donna per il collo e l’hanno pestata, davanti a numerose persone, con calci e pugni.
La pattuglia della Polizia Ferroviaria di Bari Centrale, allertata da alcuni cittadini, è intervenuta riuscendo a bloccare sono uno dei tre aggressori: O.J., nigeriano di 20 anni, con permesso di soggiorno. Gli altri due sono riusciti a dileguarsi e sono ricercati.
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