Zia obbliga il nipote a fare sesso con lei Denunciata dalla sorella
di Giuseppe De Marco
SAN PIETRO VERNOTICO - Una donna avrebbe costretto il nipote quindicenne ad entrare nella sua camera da letto e a compiere atti sessuali con lei. In particolare, avrebbe costretto il ragazzino a toccare le sue parti intime, ad abbracci e contatti erotici e lo avrebbe baciato sulla bocca, afferrandolo con tutta la sua forza.
Per questi motivi il gip del Tribunale di Brindisi dr. Maurizio Saso, ha iscritto nel registro degli indagati la zia del minorenne, M.Z., di 36 anni, di San Pietro Vernotico, in tale circostanza difesa dall’avv. Domenico Valletta.
A denunciare il caso alla magistratura è stata la sorella di M.Z., P.Z., di 37 anni, che esercita la potestà genitoriale sul minorenne, anche lei abitante a San Pietro Vernotico, e per giunta sulla medesima via, cioè poco distante dall’abitazione della zia del nipotino che sarebbe stato abusato sessualmente.
I fatti denunciati sono avvenuti dal mese di giugno sino a quando la madre del minore non si è recata in caserma a denunciare i fatti, nell’ottobre di quest’anno. Il pubblico ministero del Tribunale di Brindisi sezione dei giudici per le indagini preliminari, Pierpaolo Montinaro, ha chiesto di procedere con incidente probatorio.
Conseguentemente, verrà valutato se è in grado di ricordare ciò che ha visto e soprattutto ciò che ha subito con il coinvolgimento diretto. Anche se dopo spetterà al giudice di valutare con particolare attenzione la credibilità e l’attendibilità delle dichiarazioni del minorenne riguardo agli atti sessuali con la zia.
La notizia completa sull'edizione della Gazzetta in edicola o scaricabile qui
SAN PIETRO VERNOTICO - Una donna avrebbe costretto il nipote quindicenne ad entrare nella sua camera da letto e a compiere atti sessuali con lei. In particolare, avrebbe costretto il ragazzino a toccare le sue parti intime, ad abbracci e contatti erotici e lo avrebbe baciato sulla bocca, afferrandolo con tutta la sua forza.
Per questi motivi il gip del Tribunale di Brindisi dr. Maurizio Saso, ha iscritto nel registro degli indagati la zia del minorenne, M.Z., di 36 anni, di San Pietro Vernotico, in tale circostanza difesa dall’avv. Domenico Valletta.
A denunciare il caso alla magistratura è stata la sorella di M.Z., P.Z., di 37 anni, che esercita la potestà genitoriale sul minorenne, anche lei abitante a San Pietro Vernotico, e per giunta sulla medesima via, cioè poco distante dall’abitazione della zia del nipotino che sarebbe stato abusato sessualmente.
I fatti denunciati sono avvenuti dal mese di giugno sino a quando la madre del minore non si è recata in caserma a denunciare i fatti, nell’ottobre di quest’anno. Il pubblico ministero del Tribunale di Brindisi sezione dei giudici per le indagini preliminari, Pierpaolo Montinaro, ha chiesto di procedere con incidente probatorio.
Conseguentemente, verrà valutato se è in grado di ricordare ciò che ha visto e soprattutto ciò che ha subito con il coinvolgimento diretto. Anche se dopo spetterà al giudice di valutare con particolare attenzione la credibilità e l’attendibilità delle dichiarazioni del minorenne riguardo agli atti sessuali con la zia.
La notizia completa sull'edizione della Gazzetta in edicola o scaricabile qui