Basilicata, il sindaco ordina: vietato correre a torso nudo e bikini
di GIOVANNA LAGUARDIA PIGNOLA - Dal primo luglio in poi, attorno al lago Pantano di Pignola, notoriamente uno dei luoghi preferiti dai potentini per praticare sport all’aria aperta, sarà proibito correre a torso nudo per gli uomini ed in bikini per le donne. Lo ha annunciato tramite il social network Facebook il sindaco di Pignola Gerardo Ferretti: «Ci stiamo impegnando per tenere pulite le piste ciclabili del Lago - annuncia il sindaco sulla rete - A breve, interverremo sul randagismo e sui servizi igienici. Per intanto, a far data dal primo luglio, sarà vietato correre a torso nudo per gli uomini e in bikini per le donne. Lo chiedono i fruitori, lo reclamano i residenti!» Niente jogging in bikini di Massimo Brancati
26 Giugno 2013
di GIOVANNA LAGUARDIA
PIGNOLA - Avete passato l’inverno a sudare in palestra e ora volete sfoggiare il vostro fisico facendo sport all’aria aperta? Scordatevelo! Volete un anticipo di abbronzatura e contemporaneamente mantenervi in forma? Dimenticatelo! Avete semplicemente caldo e volete correre senza avere una maglietta incollata addosso dal sudore? Impossibile!
Dal primo luglio in poi, attorno al lago Pantano di Pignola, notoriamente uno dei luoghi preferiti dai potentini per praticare sport all’aria aperta, sarà proibito correre a torso nudo per gli uomini ed in bikini per le donne. Lo ha annunciato tramite il social network Facebook il sindaco di Pignola Gerardo Ferretti: «Ci stiamo impegnando per tenere pulite le piste ciclabili del Lago - annuncia il sindaco sulla rete - A breve, interverremo sul randagismo e sui servizi igienici. Per intanto, a far data dal primo luglio, sarà vietato correre a torso nudo per gli uomini e in bikini per le donne. Lo chiedono i fruitori, lo reclamano i residenti!».
L’iniziativa del neo sindaco, e non poteva essere diversamente, ha subito scatenato i commenti del popolo della rete. E se la promessa di intervenire sul randagismo e di dotare l’area di servizi igienici mette tutto d’accordo, la questione dell’ordinanza «anti-nudo» sembra essere molto più spinosa. Qui i commenti sono molteplici e di segno diametralmente opposto. Qualcuno dice: «Non capisco sinceramente l'ordinanza sugli indumenti vietati... che (a parte in chiesa!) non ho trovato in alcun posto turistico/sportivo, sia di mare che di montagna...».
Qualcun altro sbotta: «che gli uomini vadano a dorso nudo o che le donne vadano in bichini, importa poco, l'importante è la sicurezza lungo la pista e nei luoghi dove si pratica ogni forma di attività sportiva intorno al lago». Qualcun altro concorda con il provvedimento: «Condivido la delibera. Non è conveniente che i minori, speciamente i bambini, vedano passeggiatrici e passeggiatori in costume. Si sta perdendo il senso del costume, inteso morale, quindi penso che interventi in questa ottica debbano essere molteplici e ovunque». E ancora: «È giusto così!!
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su