Punta Perotti... e io pago Per i manifesti con Totò Pdl deve risarcire la figlia
BARI – Il tribunale di Bari ha condannato il Pdl a risarcire 175mila euro alla figlia di Totò, Liliana De Curtis, la quale non aveva apprezzato i manifesti con cui nel gennaio del 2009 il Pdl tappezzò il capoluogo pugliese, subito dopo la sentenza della Corte europea su Punta Perotti che condannava lo Stato a risarcire con 49milioni di euro i costruttori di quello che venne definito un 'ecomostrò.
I cartelloni raffiguravano Totò che in un fotomontaggio guardava esplodere i palazzi di Punta Perotti.
Lo slongan scelto per i manifesti fu: 'E io pago!', e, in basso a destra, il simbolo del partito. La notizia è riportata su alcuni quotidiani locali.
Il giudice Francesco Caso ha accolto le richieste del legale di Liliana De Curtis, avv.Roberto Savino, decidendo che il Pdl debba pagare il risarcimento.
I cartelloni raffiguravano Totò che in un fotomontaggio guardava esplodere i palazzi di Punta Perotti.
Lo slongan scelto per i manifesti fu: 'E io pago!', e, in basso a destra, il simbolo del partito. La notizia è riportata su alcuni quotidiani locali.
Il giudice Francesco Caso ha accolto le richieste del legale di Liliana De Curtis, avv.Roberto Savino, decidendo che il Pdl debba pagare il risarcimento.