Ambiente - Il 2005 anno degli uragani, una stangata per le assicurazioni

ROMA - L'anno nero degli uragani rischia di tradursi in una stangata delle assicurazioni. Le compagnie vogliono infatti aumentare i prezzi per coloro che si vogliono assicurare contro i danni degli uragani. La notizia arriva da un rapporto appena pubblicato dalla Munich Re, gruppo leader a livello mondiale nel settore della riassicurazione, che sottolinea l'urgenza di rivedere i premi e di aumentare i prezzi per far fronte all'emergenza uragani. L'aumento sistematico del «rischio» uragani è diventato eclatante soprattutto in questi ultimi due anni: il 2004 e il 2005. Il record negativo è stato toccato proprio quest'anno con 26 tempeste tropicali sfociate in 14 uragani, il più alto numero degli ultimi sessanta anni.

Tra gli eventi peggiori, Munich Re punta il dito sull'uragano Katrina che ha distrutto New Orleans, provocando 1200 morti, ma anche sugli uragani Rita e Wilma che hanno prodotto danni per miliardi di dollari. «Dopo un 2004 disastroso per gli uragani che hanno colpito la Florida e le aree circostanti, con le più elevate perdite mai registrate in termini di beni assicurati, quest'anno è stato ancora peggiore in termini di danni provocati da queste catastrofi naturali» afferma il rapporto.

Secondo lo studio di Munich Re, questa nuova situazione di aumento del numero e della intensità degli uragani, «alza la probabilità (e abbassa i tempi di ritorno) degli eventi con danni e comporta un più alto livello di danni ed un maggior risarcimento da parte delle compagnie di assicurazione».
Dunque, dice il Rapporto, deve essere «riconsiderata e rianalizzata per ricalcolare i premi di assicurazione», dal momento che le statistiche del passato, su cui tali premi erano stato definiti, non sono più valide. Con i cambiamenti climatici in atto e l'aumento della temperatura globale dell'atmosfera ma soprattutto con il riscaldamento delle acque degli oceani che sta accelerando, le compagnie di assicurazione devono modificare le loro strategie. «Se non adegueranno via via i loro prezzi, potrebbero non essere più in grado di far fronte all'incremento degli esborsi che sono chiamate a risarcire a causa dell'intensificarsi degli uragani» avverte il Rapporto.

I premi di assicurazione contro gli uragani, precisa ancora lo studio, sono i prezzi che gli utenti devono corrispondere alle compagnie di assicurazione quando viene assicurato il valore di uno o più beni contro il rischio di danni derivanti da tali eventi estremi.

Il rapporto della Munich Re si chiama «Changing Hurricane Risk», è curato da Eberhard Faust ed è disponibile sul sito della società all'indirizzo www.munichre.com.
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