Un software innovativo per un viaggio virtuale tra i defunti al cimitero
di MASSIMO BRANCATI POTENZA - Lui in America, in Germania o in un altro posto del mondo. I propri cari defunti nel cimitero di Calvello, a migliaia di chilometri di distanza. Ma la tecnologia è in grado di annullare confini, rimodulare la geografia, avvicinare luoghi lontani: ed ecco che ci si ritrova a contatto con la tomba del genitori, del parente, dell’amico per porre un fiore, pregare, lasciarsi coinvolgere dai ricordi. E' l’intuizione di It@web, società del gruppo Publisys di Potenza, che ha creato «Gr@ves», un sistema informativo territoriale per la gestione dei servizi cimiteriali. Calvello è il primo comune italiano ad essersi dotato di questa innovazione tecnologica
02 Novembre 2012
di MASSIMO BRANCATI
POTENZA - Lui in America, in Germania o in un altro posto del mondo. I propri cari defunti nel cimitero di Calvello, a migliaia di chilometri di distanza. Ma la tecnologia è in grado di annullare confini, rimodulare la geografia, avvicinare luoghi lontani: ed ecco che ci si ritrova a contatto con la tomba del genitori, del parente, dell’amico per porre un fiore, pregare, lasciarsi coinvolgere dai ricordi. No, non siamo ancora arrivati al «teletrasporto», ma il mondo di internet offre la possibilità di creare contatti virtuali: ecco l’intuizione di It@web, società del gruppo Publisys di Potenza, che ha creato «Gr@ves», un sistema informativo territoriale per la gestione dei servizi cimiteriali.
È un software che consente ai cittadini un viaggio virtuale nel cimitero comunale di Calvello: permette di «passeggiare» lungo le vie del cimitero, avvicinarsi a lapidi e visualizzare, con nitidezza, le fotografie dei propri cari. Il programma è attivo da oggi, in occasione della commemorazione dei defunti, ma è solo l’inizio di un percorso da completare: entro la fine dell’anno, infatti, sarà terminata l’intera «impalcatura tecnologica» che consentirà all’utente di accedere ad alcuni servizi: con un semplice click sulla lapide, per esempio, potrà accedere alla pagina del defunto dove, gratuitamente, sarà possibile pubblicare frasi, fiori e accendere lumini virtuali. Saranno previsti anche servizi a pagamento, molto utili per chi risiede lontano dal territorio di Calvello come ordinativi di fiori, pulizia della cappella o della lapide, pubblicazione di necrologi e messaggi di cordoglio.
«Naturalmente - spiega Michele Lorenzo, amministratore di Itaweb - il tour virtuale non vuole sostituirsi alle visite al cimitero per rendere omaggio ai defunti, ma offrire alla comunità, quella vicina e quella sparsa nel mondo, la possibilità di annullare le distanze e poter adempiere, seppure virtualmente, alla commemorazione dei propri cari defunti in qualsiasi momenti dell’anno».
Calvello è il primo comune italiano ad essersi dotato di questa innovazione tecnologica che è disponibile anche per gli smartphone. Il primo di una lunga serie: il tour virtuale sarà possibile a breve anche nei cimiteri di Monte San Giacomo (Salerno) e di Laurenzana. Per quanto riguarda il paese lucano, in particolare, i «cybernauti» avranno la possibilità di visitare e ammirare anche gli affreschi del Currituretto del convento Santa Maria della Neve, sede del cimitero. «Il nostro obiettivo - sottolinea Lorenzo - non è quello di confinarci nella realtà lucana, ma uscire dalla regione, puntando anche al mercato del nord Italia. Siamo una società di produzione software, web application e commercio elettronico, quindi abbracciamo tutti i segmenti del mondo informatico. La decisione di puntare sui cimiteri? È semplicemente - conclude l’amministratore di It@web - il frutto di una ricerca di mercato. È questo il settore meno informatizzato ed è stato naturale focalizzarci l’attenzione».
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