Brindisi, operai su camini della centrale Edipower Senza stipendio da mesi L'azienda: «pagato tutto»
BRINDISI – Due operai lavoratori della ditta di pulizie industriali Sogesa, appaltatrice di Edipower che a sua volta fa parte del gruppo A24, sono saliti sui camini dei gruppi 3 e 4 della centrale Brindisi Nord (in cui prestano servizio) per protestare contro i vertici aziendali per via della mancata corresponsione degli stipendi, una situzione che dicono perdura ormai da diversi mesi. Ne dà notizia il sindacato Cobas di Brindisi.
La nuova società, si legge in una nota dei Cobas, proprietaria dell’impianto, la A2A, «è in uno stato pietoso di debito maturato per potersi scorporare dalla Edipower, di cui era precedentemente socia. Non riusciamo a capire come potrà affrontare le spese per Brindisi». «La lenta agonia a cui sono sottoposti tutti i lavoratori di Brindisi Nord deve terminare».
L'AZIENDA: E' STATO PAGATO TUTTO - «Tutti i pagamenti per i servizi svolti presso la centrale di Brindisi dalla società Sogesa risultano effettuati»: così la società A2A e la controllata Edipower replicano in una nota alle accuse lanciate dal sindacato Cobas di Brindisi di non corrispondere da mesi gli stipendi ai lavoratori Sogesa.
Oggi per protesta due operai Sogesa sono saliti sui camini della centrale, rimanendovi per alcune ore. «Il piano industriale di Edipower è in via di definizione», conclude la nota di A2A ed Edipower, e «le valutazioni del sindacato circa la situazione finanziaria del gruppo A2A sono del tutto errate».
GLI OPERAI SONO SCESI - Sono scesi dai camini 3 e 4 della centrale Brindisi Nord i lavoratori della ditta di pulizie industriali Sogesa che vi erano saliti per protestare contro il mancato versamento degli stipendi. I due operai non subiranno sanzioni disciplinari. La loro situazione, così come quella di altri loro colleghi, sarà affrontata in un incontro programmato per il 19 settembre prossimo in Prefettura. Secondo quanto si è appreso, i due lavoratori, che hanno manifestato il proprio disagio salendo sino ad un’altezza di 52 metri e sono rimasti sui camini per diverse ore, non riceverebbero, come altri colleghi, lo stipendio dallo scorso aprile.
Anche di questo si discuterà alla presenza dei sindacati e dei rappresentanti delle istituzioni nella riunione di mercoledì prossimo in Prefettura, alla quale parteciperanno anche i vertici di Edipower e di A2A, che gestiscono la centrale di Brindisi Nord-Costa Morena.
La nuova società, si legge in una nota dei Cobas, proprietaria dell’impianto, la A2A, «è in uno stato pietoso di debito maturato per potersi scorporare dalla Edipower, di cui era precedentemente socia. Non riusciamo a capire come potrà affrontare le spese per Brindisi». «La lenta agonia a cui sono sottoposti tutti i lavoratori di Brindisi Nord deve terminare».
L'AZIENDA: E' STATO PAGATO TUTTO - «Tutti i pagamenti per i servizi svolti presso la centrale di Brindisi dalla società Sogesa risultano effettuati»: così la società A2A e la controllata Edipower replicano in una nota alle accuse lanciate dal sindacato Cobas di Brindisi di non corrispondere da mesi gli stipendi ai lavoratori Sogesa.
Oggi per protesta due operai Sogesa sono saliti sui camini della centrale, rimanendovi per alcune ore. «Il piano industriale di Edipower è in via di definizione», conclude la nota di A2A ed Edipower, e «le valutazioni del sindacato circa la situazione finanziaria del gruppo A2A sono del tutto errate».
GLI OPERAI SONO SCESI - Sono scesi dai camini 3 e 4 della centrale Brindisi Nord i lavoratori della ditta di pulizie industriali Sogesa che vi erano saliti per protestare contro il mancato versamento degli stipendi. I due operai non subiranno sanzioni disciplinari. La loro situazione, così come quella di altri loro colleghi, sarà affrontata in un incontro programmato per il 19 settembre prossimo in Prefettura. Secondo quanto si è appreso, i due lavoratori, che hanno manifestato il proprio disagio salendo sino ad un’altezza di 52 metri e sono rimasti sui camini per diverse ore, non riceverebbero, come altri colleghi, lo stipendio dallo scorso aprile.
Anche di questo si discuterà alla presenza dei sindacati e dei rappresentanti delle istituzioni nella riunione di mercoledì prossimo in Prefettura, alla quale parteciperanno anche i vertici di Edipower e di A2A, che gestiscono la centrale di Brindisi Nord-Costa Morena.