Padova - Anziano soffoca in ospizio

GALLIERA VENETA (PADOVA) - Un anziano, Remo Gerolimetto, 72 anni di Tombolo (Padova), è morto soffocato dai fumi di un incendio sprigionatosi ieri sera, all'interno della Casa di Riposo «Villa Imperiale» di Galliera Veneta (Padova), nella stanza dove era ricoverato da solo da diversi mesi. Altri quattro pazienti e un'infermiera, come riferiscono oggi alcuni quotidiani, sono rimasti intossicati lievemente dal monossido di carbonio. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Cittadella e i Vigili del Fuoco di Padova. L'ipotesi più accreditata è quella di un evento accidentale, forse un mozzicone di sigaretta rimasto acceso.

Dei quattro pazienti rimasti intossicati e tutti trasferiti per motivi precauzionali negli ospedali padovani di Cittadella e Camposampiero, due sono senza prognosi mentre altri due hanno una prognosi di tre giorni. Nulla di grave per la rumena Andrea Pana, 19 anni, residente a Curtarolo (Padova), la collaboratrice sanitaria che si è accorta per prima del fumo e che è intervenuta con un estintore. Le fiamme si sono sviluppate in una stanza che si trova la primo piano dell'ala ovest della Casa di Riposo, dove sono ricoverati 96 pazienti. Gerolimetto vi era entrato lo scorso gennaio per una emiparesi destra ed era considerato dal personale sanitario un «paziente difficile». Dai primi accertamenti degli investigatori pare avesse il vizio del fumo, nonostante il divieto in tutta la struttura. L'anziano, inoltre, era in terapia con ossigeno, circostanza che - come sottolineano i Vigili del Fuoco di Padova - amplifica qualsiasi fonte di innesco. Secondo il referto medico stilato dal medico del 118 Gerolimetto è morto per «soffocamento da inalazione di fumi autoprovocati».

La Procura di Padova ha aperto un'inchiesta sulla morte di Remo Gerolimetto. Il pm di turno disporrà oggi l'autopsia sul corpo della vittima che si trova nell'Istituto di Medicina Legale dell'Ospedale di Padova.
I Carabinieri, intanto, hanno già cominciato a sentire i primi testimoni. Nella lista delle persone che gli investigatori intendono ascoltare ci sono, oltre all'infermiera, il medico coordinatore della struttura sanitaria, alcuni pazienti e tutto il personale in turno ieri sera. I Carabinieri vogliono accertare se vi siano state omissioni colpose nelle misure antincendio ed in particolare nella sorveglianza dei pazienti. Una delle circostanze da verificare è se si sapesse o meno, e se venisse eventualmente tollerato, in violazione dei divieti esistenti, che Gerolimetto fumasse all'interno della sua stanza.
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