Porto Cesareo, statua della Arcuri: 6 indagati anche il sindaco

PORTO CESAREO - Bella e dannata: non trova pace la contestata statua dedicata a Manuela Arcuri, “simbolo di bellezza e prosperità”, installata tra le polemiche sul lungomare di Porto Cesareo nel 2002, successivamente rimossa, e da un anno nuovamente esposta in una piazzetta di fronte al mare. Ora sulla regolarità della nuova collocazione la Procura di Lecce ha aperto una inchiesta per presunte violazioni urbanistiche nella quale sarebbero indagati il sindaco, quattro assessori e un tecnico. 

Il pm inquirente, Emilio Arnesano, avrebbe anche convocato in procura per il 23 luglio prossimo la bella attrice, come persona informata sui fatti. E per il giorno prima, Gianni Ippoliti, artista innamorato di Porto Cesareo che ebbe l’idea di fare realizzare una statua con le fattezze dell’attrice, ha organizzato nella località salentina uno spettacolo teatrale intitolato: 'psiocodramma in tre attì, dedicato proprio alla statua dell’attrice. 

La tormentata vicenda, nella quale si intrecciano presunte rivalità femminili, sicure rivalità politiche tra amministratori succedutisi negli anni e un indubbio effetto di promozione turistica, è cominciata dieci anni fa. Il 19 luglio del 2002 la statua realizzata ad altezza naturale in pietra leccese venne eretta sul lungomare di Porto Cesareo alla presenza della Arcuri tra festeggiamenti e polemiche. 

Sulla basamento la dedica:“Il mare di Porto Cesareo a Manuela Arcuri, simbolo di bellezza e di prosperità”. Le polemiche pare fossero ispirate dalle mogli dei pescatori locali che alle fattezze conturbanti della Arcuri avrebbero preferito quelle più rassicuranti della Madonna. Col cambio di amministrazione, nel 2010 il nuovo sindaco decise la rimozione della statua che, malgrado le offerte di ospitalità giunte da diverse località turistiche d’Italia, venne relegata in un deposito comunale. 

Esattamente una anno fa, invece, dopo il nuovo cambio di amministrazione, il nuovo sindaco ha deciso di riportare la statua alla luce ricollocandola dov'era stata messa inizialmente. In paese c'è stata una nuova festa, sempre con la Arcuri in prima fila, ma anche nuove polemiche. 

L’ex sindaco, Vito Foscarini, infatti, non ha gradito l’iniziativa del suo rivale politico e ha presentato un esposto in procura ipotizzando che la statua sia priva delle necessarie autorizzazioni per essere collocata su un’area demaniale. Non si sa se la Arcuri si presenterà in procura il 23 luglio. 

Si può però ipotizzare che le nuove polemiche, giunte fino al palazzo di giustizia di Lecce, porteranno ulteriore notorietà alla statua, alla località turistica che la ospita e all’attrice che l'ha ispirata.
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