Fasano, nozze da favola  per lo sceicco libanese

FASANO - Una favola tra gli ulivi del Fasanese. Un matrimonio da mille e una notte si sta consumando nelle Masserie extra lusso della famiglia Melpignano. Uno sceicco di origine libanese che prenota per un intero week end ben tre strutture a cinque stelle per convolare a nozze con la sua amata donna non può passare inosservato. Se poi si aggiunge che per l’evento sono arrivati in zona oltre seicento invitati provenienti da ogni parte del pianeta ecco che la notizia assume i contorni di un evento indimenticabile. Uno di quegli eventi che i comuni mortali leggono solo sui libri o vedono con piacevole stupore sul piccolo schermo.

Qui tutto è vero e nonostante gli ambienti praticamente blindati c’è chi ha avuto modo di osservare i preparativi. Saranno la Masseria San Domenico, Masseria Cimino e Borgo Egnazia le strutture prenotate dallo sceicco di origine libanese che secondo i bene informati è un imprenditore impegnato nel ramo dell’edilizia risultando il principale costruttore del Paese dei Cedri. I grandi festeggiamenti per il matrimonio di un facoltoso imprenditore che vive tra Dubai e Londra sono partiti giovedì sera nella cittadella di Borgo Egnazia, dove è stato ricostruita la vita caratterista del secolo scorso con le bancarelle dei prodotti tipici del posto ed i balli folcloristici del territorio. In un ambiente fiabesco gli invitati per evento sono stati proiettati indietro negli anni vivendo le tradizioni dei nostri posti con sentita partecipazione. Gli ospiti si sono intrattenuti nella splendida location a due passi da Savelletri prima di dare fondo all’immancabile ballo con la festa che è durata fino all’alba presso la dependance di Coccaro beach, dove sono intervenuti due Dj di fama mondiale direttamente da Londra e da Detroit per girare i dischi nella balera extra lusso con vista mare. Per rendere l’idea di come il conto dell’intero evento sarà stellare, come la stessa festa, basti pensare che solo ai due dj, secondo i bene informati, andrà la somma di circa 80mila euro per la prestazione di una sera. Attenzione perché il matrimonio deve ancora iniziare, quanto si è vissuto giovedì sera è stato solo il preambolo dei festeggiamenti con il rito nuziale che ha visto la luce nella serata di ieri. I festeggiamenti principali si sono svolti ieri sera nell’uliveto di Pettolecchia, nella grande tenuta di Masseria San Domenico.

Il luogo incantevole, caratterizzato da un perfetto mix tra la natura incontaminata degli ulivi distesi in un verde prato e le strutture di una masseria storica del territorio, è stato la location dell’evento clou del lungo week end. Per lo sceicco di origini libanesi e molto vicino ad una famiglia reale del Medio oriente i festeggiamenti si sposteranno questa sera, nuovamente nella vicina cittadella di Borgo Egnazia per la festa dedicata solo alla famiglia ristretta. Di certo non mancano i fuochi d’artificio che stanno illuminando le serate di festa con il grande picco proprio ieri sera, quando le coreografie pirotecniche bene si sono abbinate con l’allestimento scenico delle incantevoli strutture a cinque stelle con rigorosa vista mare. Per i libanesi il matrimonio è ancora un grande evento e la celebrazione si dividerà in tre fasi: la preparazione della sposa, la cerimonia vera e propria ed il successivo ricevimento.

La settimana che precede il grande giorno, la sposa passa molto tempo con i suoi genitori, le sue damigelle d’onore e le parenti femmine. La sposa sarà splendidamente truccata per la cerimonia, adornata con anelli, orecchini, braccialetti e perfino con un diadema, e le rose sono anche qui tra i fiori più usati nelle decorazioni dei matrimoni. Immancabile sarà la classica danza del ventre libanese che viene eseguita durante il ricevimento di nozze perché è il simbolo della trasformazione della sposa in una vera donna sensuale. Tutto questo accade nel Fasanese per una favola dei nostri giorni.

Tommaso Vetrugno
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