«Sono Clementina, oggi è il 28 maggio»

ROMA - «Sono Clementina e oggi è sabato 28 maggio»: Clementina Cantoni nel video trasmesso da Tolo Tv cita la data di ieri, dopo che l'ultima volta in cui i mediatori avevano sentito la sua voce risaliva a circa una settimana fa.
Tolo tv è l' emittente alla quale si è rivolto in passato il sequestratore dell'italiana, Timor Shah, per comunicare rivendicazioni e ultimatum.


Clementina, che ha parlato in inglese, ha detto: «Sono Clementica Cantoni. Mio padre si chiama Fabio, mia madre, Germana; il fratello di mio padre, Luciano». Poi, nel dire la data, ha avuto qualche incertezza: «Oggi è... il 28 maggio... domenica». Difficile dire se abbia sbagliato a dare il giorno in inglese o se abbia perso la cognizione del tempo, perchè il 28 era ieri, sabato.
La cooperante, nonostante avesse due armi puntate contro, e apparsa relativamente serena.
Nel breve video una voce fuoricampo suggeriva a Clementina, sempre in inglese, le frasi che doveva dire.
Sempre questa mattina, un uomo che si è identificato come Timor Shah, il presunto sequestratore, ha telefonato alla 'Tolo Tv' ed esortato l'ambasciata italiana a soddisfare le richieste per il rilascio della Cantoni.

E' VIVA - Clementina Cantoni è viva. La prova è un video trasmesso questa mattina da una televisione afghana, la 'Tolo Tv', in cui la cooperante italiana, rapita il 16 maggio, dichiara: «Sono Clementina Cantoni e oggi è il 28 maggio». Una prova «tranquillizzante», ha riferito il portavoce della Farnesina, Pasquale Terracciano, che dall'ambasciatore italiano a Kabul, Ettore Francesco Sequi, recatosi negli studi dell'emittente, aveva ricevuto conferme sull'autenticità del video.
Il documento, ha sottolineato la fonte, potrebbe rientrare «nel quadro delle trattative attualmente in corso» per la liberazione dell'ostaggio. Il video andrebbe quindi interpretato come la risposta a una prova richiesta, che Clementina Cantoni è ancora viva.

GOVERNO DI KABUL: E' UNO SCHIAFFO PER LA NOSTRA CULTURA - Il video in cui compare Clementina Cantoni è «uno choc» per gli afgani che la considerano «una figlia» e va contro la cultura ed i precetti religiosi dell'Afghanistan. Il ministero dell'interno di Kabul condanna con parole dure il video trasmesso oggi da Tolo Tv.
«Questo video di Clamentina, una donna che è qui in Afghanistan per aiutare quelli che più ne hanno bisogno - di Lutfullah Mashal, portavoce del ministero dell' interno - va contro la fatwa (il decreto religioso, ndr) sulla protezione degli ospiti, è contro la cultura afgana dell' ospitalità ed è uno choc per tutti quelli che la considerano, come il presidente Karzai ha detto, 'una figlia dell'Afghanistan'».

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