Primitivo di Manduria tra i migliori quattro vini d'Italia
BARI – Il vino 'Primitivo di Manduria Es' del 2009 prodotto dal viticoltore Gianfranco Fino è tra i migliori quattro vini d’Italia, quelli che “mettono d’accordo tutte le guide italiane”: lo ha detto Alessandro Regoli, direttore di Wine News, sito enogastronomico accreditato, in collegamento web nel corso di una conferenza stampa svoltasi oggi ad Agrilevante, rassegna specializzata della Fiera del Levante.
Il risultato – è stato spiegato – emerge dal semplice incrocio delle liste dell’Espresso e di Gambero Rosso, Ais-Bibenda, Veronelli e Slow Food.
“La Puglia ringrazia Gianfranco Fino – ha sottolineato l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Dario Stefano – per questo risultato che riconosce la qualità di un vino prodotto caparbiamente da un vitigno autoctono e che simboleggia una delle nostre tracce identitarie più antiche”.
“E'una festa grande per tutti – ha commentato Leonardo Palumbo, presidente dell’Assoenologi Puglia - e che rappresenta la giusta ricompensa per il lavoro portato avanti negli ultimi anni”. Gianfranco e Simona Fino hanno spiegato di aver cominciato la loro attività nel 2004, in una piccola azienda che solo di recente è arrivata a sette ettari di 'Primitivò e uno di 'Negramarò “e di aver messo a frutto le esperienze di altri colleghi illustri”.
Il risultato – è stato spiegato – emerge dal semplice incrocio delle liste dell’Espresso e di Gambero Rosso, Ais-Bibenda, Veronelli e Slow Food.
“La Puglia ringrazia Gianfranco Fino – ha sottolineato l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Dario Stefano – per questo risultato che riconosce la qualità di un vino prodotto caparbiamente da un vitigno autoctono e che simboleggia una delle nostre tracce identitarie più antiche”.
“E'una festa grande per tutti – ha commentato Leonardo Palumbo, presidente dell’Assoenologi Puglia - e che rappresenta la giusta ricompensa per il lavoro portato avanti negli ultimi anni”. Gianfranco e Simona Fino hanno spiegato di aver cominciato la loro attività nel 2004, in una piccola azienda che solo di recente è arrivata a sette ettari di 'Primitivò e uno di 'Negramarò “e di aver messo a frutto le esperienze di altri colleghi illustri”.