Parigi-Dakar, muore Fabrizio Meoni

KIFFA (MAURITANIA) - La causa ufficiale della morte di Fabrizio Meoni, indicata dagli organizzatori della Dakar, è stata un arresto cardiaco, ma questo è intervenuto in seguito a una caduta.
«Meoni è caduto dopo il secondo punto di passaggio della Speciale, alle 10.15 locali - ha precisato il direttore dell'organizzazione, Etienne Lavigne -. Noi abbiamo subito inviato un elicottero, che è arrivato sul posto alle 10.36. Lo abbiamo trovato in situazione di arresto cardiaco e purtroppo 45 minuti di massaggio cardiaco non gli hanno permesso di riprendersi». «Lo amavamo profondamente - ha detto ancora Lavigne - perchè era un personaggio entrato nella storia della Dakar. Era un tipo favoloso, un grande commediante, e adesso ci sentiamo profondamente addolorati per la sua scomparsa».

Meoni è la 22/a vittima della Dakar dalla prima edizione del raid, 27 anni fa. Ieri era morto il motociclista spagnolo Josè Manuel Perez, 41 anni, per le conseguenze di una caduta in cui era rimasto coinvolto giovedì scorso.
Meoni, che fino a ieri era al secondo posto nella classifica generale delle moto dietro al francese Despres, aveva anche annunciato prima del via che questa sarebbe stata la sua ultima partecipazione alla Dakar. E proprio ieri, commentando la morte di Perez, Meoni aveva detto che «queste notizie rappresentano il lato brutto di questa gara. La Dakar ha fascino, passione, ma certe cose si vorrebbe che non succedessero mai».

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