Bari, operaio muore stritolato da nastro trasportatore
Antonio Stomaci, nato a Maglie 58 anni fa e residente a Bari, è morto dopo essere rimasto impigliato, per cause non ancora accertate, nel nastro che trasporta materiale inerte nella vasca dove avviene la mescola per la composizione del calcestruzzo. Stomaci era dipendente della ditta "Betonimpianti Spa" nel cui stabilimento alla zona industriale del capoluogo è accaduta la tragedia
13 Gennaio 2010
BARI - Antonio Stomaci, operaio 58enne originario di Maglie, è morto stamattina a Bari, in un incidente sul lavoro. Era un dipendente della ditta "Betonimpianti spa", dove è avvenuto l'incidente, della famiglia Matarrese.
Stando alla ricostruzione fatta da polizia e funzionari dello Spesal, il nastro che trasporta materiale inerte nella vasca dove avviene la mescola per la composizione del calcestruzzo aveva smesso di funzionare in modo corretto, probabilmente a causa del carico eccessivo.
Stomaci e un collega hanno quindi bloccato l’impianto: hanno alleggerito il carico sul nastro trasportatore, che è ripartito senza problemi. A distanza di qualche minuto, però, è scattato l’allarme che segnala anomalie nell’impianto. È stato proprio in quel momento che Stomaci è rimasto incagliato con un braccio nel nastro trasportatore.
La magistratura ha disposto il sequestro del macchinario e ha avviato un’indagine nella quale, al momento, non ci sarebbero indagati.
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