LECCE - Beni immobili e mobili, per un valore complessivo di oltre 7.000.000 di euro, sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia di Lecce, in esecuzione di un provvedimento di sequestro disposto dal tribunale di Taranto. In particolare sono stati sequestrati 9 appartamenti, 2 lussuose ville, 2 locali commerciali, 19 ettari di terreni, tutti in provincia di Taranto e 7 autovetture. Sono beni riconducibili a Cosimo Damiano Surgo, di 46 anni di Lizzano (Taranto), ex-operaio dell'Arsenale Militare di Taranto, e imputato per il reato di usura aggravata
11 Dicembre 2009
LECCE – Beni immobili e mobili, per un valore complessivo di oltre 7.000.000 di euro, sono stati sequestrati dalla Direzione investigativa antimafia di Lecce, in esecuzione di un provvedimento di sequestro disposto dal tribunale di Taranto. In particolare sono stati sequestrati – a quanto si è saputo - nove appartamenti, due lussuose ville, due locali commerciali, terreni per complessivi 19 ettari, tutti in provincia di Taranto e sette autovetture, beni riconducibili a Cosimo Damiano Surgo, di 46 anni di Lizzano (Taranto), un ex-operaio dell’Arsenale Militare di Taranto, e imputato per il reato di usura aggravata.
Le indagini patrimoniali hanno evidenziato una netta sproporzione tra i redditi dichiarati dal nucleo familiare del Surgo ed il valore dei beni nella disponibilità del presunto usuraio. Ulteriori particolari saranno resi noti nel corso di una conferenza che si terrà nella sede della Dia di Lecce.
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