Pazze per i «Finley» «Perchè non fate un concerto in Puglia?»
Un gruppo di ragazze pugliesi scrive al sito della Gazzetta per mandare un messaggio al gruppo musicale - i Finley - del quale sono fan. «Questo gruppo - dicono le ragazze - è la nostra più grande gioia ma anche la fonte di dispiaceri e delusioni più proficua. Già, perché noi chiediamo ed aspettiamo un Live (ci è concesso un Live della nostra band preferita senza dover fare 500 km o no?) da ben tre anni, ma ogni tentativo è stato vano. Nessuno prende sul serio delle ragazzine che chiedono un concerto, ma è giusto vedere un intero tour girare tutta l’Italia ed evitare accuratamente la Puglia?
17 Novembre 2009
"Egregia redazione, scriviamo questa lettera poiché avremmo da mostrare un nostro – se così lo si può chiamare– problema, riguardate proprio la nostra amata Puglia. Siamo un gruppo di ragazze, tutte pugliesi, unite dalla passione per la musica e da una band in particolare. Ne avrete sentito parlare; i Finley.
Loro sono stati a Sanremo ma noi li conosciamo e sosteniamo da molto tempo prima. Beh, loro sono la nostra più grande gioia ma anche la fonte di dispiaceri e delusioni più proficua. Già, perché noi chiediamo ed aspettiamo un Live (ci è concesso un Live della nostra band preferita senza dover fare 500 km o no?) da ben tre anni, ma ogni tentativo è stato vano. Nessuno prende sul serio delle ragazzine che chiedono un concerto, ma è giusto vedere un intero tour girare tutta l’Italia ed evitare accuratamente la Puglia?
Non abbiamo fondi, dicono. Bene, a noi hanno insegnato la coerenza, e coerenza non è se un concerto è fatto da Renato Zero e Laura Pausini – che a quanto mi risulta “costano” molto più dei quattro ragazzi – e non da loro. È facile dire “prendete un treno o un aereo”, come qualcuno ha avuto il coraggio (e la faccia tosta, dobbiamo ammetterlo) di risponderci, ma per noi è qualcosa d’impossibile. I nostri genitori lavorano e per loro è impensabile accompagnarci in altre regioni per un concerto. Andarci sole, nemmeno a pensarci. Però non è una nostra colpa il fatto di esser pugliesi, e non vediamo perché dovremmo noi pagarne le conseguenze.
Abbiamo provato di tutto. Le mail? Nemmeno aperte. Le lettere? Idem, molto probabilmente. Petizioni (duemila firme; non sono poche!). Gli incontri di persona? Fuochi di paglia. Abbiamo anche avuto risposte negative e questo ci ha sconfortate di più. Non è possibile che per organizzare una cosa ci voglia un miracolo. Non mettiamo in dubbio che del tempo ci vuole ma così si esagera. Siamo esseri umani come tutti a seconda o meno dell’età. Vogliamo delle risposte, senza più bugie. Ci prendono sottogamba, signori. Abbiamo bisogno di qualcuno che sostenga il nostro progetto, ormai è questione di principio.
Alleghiamo il nostro contatto nella speranza che qualcuno ci possa contattare e una nostra foto. Grazie dell’attenzione rivoltaci. Il team Barese."
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