Lecce, fece uccidere suo fratello il boss: testa di porco mozzata
Una testa mozzata di maiale: è il macabro messaggio intimidatorio fatto ritrovare dinanzi all’ingresso dell’abitazione della madre di Rosario Padovano, arrestato lo scorso 24 ottobre con l’accusa di essere il mandante dell’omicidio del fratello, l’ex boss della Scu Salvatore Padovano. La testa dell’animale era attaccata con uno spago alla ringhiera del cancello dell’abitazione, con un biglietto con la scritta "Rosario"
04 Novembre 2009
LECCE – Una testa mozzata di maiale: è il macabro messaggio intimidatorio fatto ritrovare dinanzi all’ingresso dell’abitazione della madre di Rosario Padovano, arrestato lo scorso 24 ottobre con l’accusa di essere il mandante dell’omicidio del fratello, l’ex boss della Scu Salvatore Padovano.
La testa dell’animale era attaccata con uno spago alla ringhiera del cancello dell’abitazione, con un biglietto con la scritta "Rosario", chiaro riferimento al fratello dell’ex boss. A dare l’allarme sono stati alcuni vicini di casa. Sull'episodio indagano i carabinieri. L'abitazione si trova in via Garibaldi, nel centro storico di Lecce, attigua all’antico teatro. In quella casa era nato Salvatore Padovano, vi abita attualmente l’anziana madre e lì spesso Rosario Padovano si fermava per trascorrere un pò di tempo con il genitore.
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