Università, sit in fino a notte a Bari Lecce e Taranto
ROMA - Oggi, in otto citta' italiane studenti di scuola e università organizzeranno presidi permanenti dal pomeriggio fino a notte fonda davanti le prefetture per “lanciare delle rivendicazioni chiare al Governo Berlusconi e al ministro Gelmini”. I sit in sono previsti a Torino, Genova, Siena, Roma, Napoli, Lecce, Taranto e Bari.
28 Ottobre 2009
ROMA - Oggi, in otto citta' italianestudenti di scuola e università organizzeranno presidi permanenti dal pomeriggio fino a notte fonda davanti le prefetture per “lanciare delle rivendicazioni chiare al Governo Berlusconi e al ministro Gelmini”. I sit in sono previsti a Torino, Genova, Siena, Roma, Napoli, Lecce, Taranto e Bari.
In una nota l’Unione degli studenti e il Coordinamento universitario Link chiedono “il ritiro dei tagli su scuola, università, ricerca, una costruzione di un modello diverso di didattica e di apprendimento che sia discusso ed elaborato con gli studenti, un sistema di welfare che permetta agli studenti medi, agli universitari, ai dottorandi e agli studenti delle accademie di poter accedere liberamente ai canali del sapere, investimenti cospicui sulle politiche di diritto allo studio, dalla gratuità dei trasporti, alla fornitura gratuita dei libri di testo, a borse di studio garantite agli studenti meno abbienti, ad agevolazioni sull'acquisto di materiale e iniziative culturali e di formazione”.
“In un momento di crisi politica, sociale ed economica - concludono gli studenti – la via di uscita per noi parte dall’investimento pubblico nella formazione, dalla costruzione di una società dell’integrazione e della cooperazione che coinvolga tutti i cittadini, a cominciare da noi stessi”.
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