La rassegna

Giorgia Meloni a Manduria per il Forum di Bruno Vespa: «Taranto è meravigliosa, ma bisogna farla conoscere»

Mimmo Mazza e Maristella Massari

Ieri sera una cena stellata. Stamattina l’intervista in Masseria alla Presidente del Consiglio

MANDURIA - Il Falcon 900 dell’Aeronautica militare è atterrato all’aeroporto di Grottaglie ieri sera alle 20.08, con poco più di due ore di ritardo rispetto all’orario schedulato e così la premier Giorgia Meloni solo stamattina alle 11 si sottoporrà alle domande di Bruno Vespa per la quarta edizione del Forum in Masseria, organizzato dal giornalista in collaborazione con la società Comin & Partners.

Meloni doveva aprire ieri alle 18 la rassegna che ormai da qualche anno richiama a Manduria i big della politica e dell’imprenditoria ma impegni di Governo hanno costretto al rinvio a stamattina.

La premier, accompagnata da figlia e marito, è arrivata in masseria poco alle 21, accolta da Bruno Vespa per una cena, riservata agli imprenditori sponsor del Forum, preparata dallo chef stellato Paolo Gramaglia. Nel menù, la tagliatella di seppia con salsa di zucchine alla scapece e mentuccia di “Orto Masseria Li Reni”, risotto con pomodorini gialli, granita di riccio, gamberi di nassa e carbone di lampone, cornucopia di orata ripiena di scarole, olive, capperi e colatura di alici, e infine come dolce la cassatina pugliese. Menù innaffiati con 4 vini della casa: Noitre (Brut Salento rosè metodo classico da uve Negramaro), Donna Augusta 2021 (Bianco Salento da uve Verdeca, Fiano e Chardonnay), Helena 2018 (da uve Nero di Troia) e Zoe (Fiano Salento Passito).

Ai giornalisti che l’hanno attesa, la premier ha rivendicato il successo dell’incontro con il cancelliere tedesco Olaf Sholz per il patto sui migranti e rivendicato l’impegno sulla vertenza dell’Ilva di Taranto, caso per il quale oggi riceverà un documento dai sindacati in vista del vertice ministeriale del 19 giugno.

Sempre oggi, ma nel pomeriggio, nel Forum ci si interrogherà su quali siano gli elementi da cui il settore agricolo non può prescindere (con Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura; Chiara Corbo, direttrice osservatorio Smart AgriFood Politecnico di Milano; Dominga Cotarella, Ceo famiglia Cotarella e Massimiliano Giansanti, presidente Confagricoltura), sugli aspetti chiave del nuovo Sistema Sanitario Nazionale (con Orazio Schillaci, Ministro della Salute; Ornella Barra di Walgreens Boots Alliance: Valentino Confalone di Novartis Italia; Claudio Contini, Founder e CEO DigitalPlatforms e Maria Bianca Farina, Presidente Ania) e sulle strategie dell’Italia in termini geopolitici (con Guido Crosetto, Ministro della Difesa; Nunzia Ciardi, Vice Direttrice dell'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale; Francesco Cupertino, Rettore del Politecnico di Bari e Michele Valensise, ambasciatore e presidente di Villa Vigoni). Il potenziamento infrastrutturale dei trasporti, il valore della cultura aziendale e la transizione ecologica saranno invece i temi della giornata del sabato (con Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Federica Brancaccio, presidente Ance; Antonio Decaro, presidente Anci; Fabrizio Di Amato, Presidente Maire; Luigi Ferraris, ad Ferrovie dello Stato; Fabrizio Palenzona, presidente di Aiscat; e poi Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente; Mario Abbadessa di Hines Italy; Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia; Rosalba Giugni, presidente Marevivo; Massimiliano Di Silvestre, presidente Bmw Italia e Emanuela Trentin, ad Siram Veolia). Domenica 11 giugno, il forum verterà sul rilancio industriale del Sud (con Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari Europei; Emanuele Di Palma, presidente Bcc di San Marzano; Stefano Distilli, presidente Cassa Dottori Commercialisti e Alessandra Ricci, ad Sace), sulla cultura (con Gennaro Sangiuliano, Ministro della Cultura; Mario De Simoni, presidente Ales Spa e Alfonsina Russo, direttrice Parco Archeologico del Colosseo) e le imprese (con Adolfo Urso, Ministro delle Imprese; Carlo Bonomi, presidente Confindustria; Marco Hannappel di Philip Morris; Ernesto Fürstenberg Fassio, presidente Banca Ifis; Stefania Lazzaroni, di Fondazione Altagamma e Walter Ruffinoni, ad Ntt Data Italia). Chiusura con il presidente del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte.

Tutto il forum sarà trasmesso in diretta sul sito e sui canali social della Gazzetta.

(Mimmo Mazza)

«TARANTO È MERAVIGLIOSA, MA BISOGNA FARLA CONOSCERE» - di Maristella Massari

Se l’anteprima del «Forum in masseria» è slittata di 12 ore per il ritardo del premier Giorgia Meloni bloccata a Roma da impegni istituzionali, la scena è tutta del padrone di casa.

Bruno Vespa, per nulla turbato dal contrattempo e nell’attesa di ricevere a cena il capo del governo - con un menu stellare firmato dallo chef Paolo Gramaglia - si è concesso ai giornalisti per parlare dei temi che saranno trattati da oggi e fino a domenica sotto i pergolati della splendida masseria «Li Reni» dagli ospiti invitati al Forum. Si tratta della quarta edizione dell’evento che catalizza l’attenzione del mondo della politica e dell’economia nazionale ed internazionale, accendendo i riflettori anche su questo piccolo e meraviglioso - e forse ancora colpevolmente poco conosciuto - angolo di Puglia.

«Questo Forum valorizza certamente la Puglia e questa fetta di Salento per ché non credo che, almeno da questa parte, siano mai venuti un presidente del Consiglio, otto ministri e il capo dell’opposizione così tutti insieme concentrati in una manciata di giorni. È un’occasione davvero importante per questo territorio perché l’esposizione mediatica che questo evento avrà sarà di assoluto rilievo. Importante anche per mettere in mostra le potenzialità della Puglia e del Salento ancora non del tutto espresse».

«Quando dico questo - spiega Bruno Vespa alla Gazzetta - penso a Taranto, al suo meraviglioso museo archeologico nazionale sul quale il mio giudizio è assolutamente positivo. Quando ho visitato il MarTa la prima volta, diversi anni fa, l’ho trovato bellissimo ma tristemente deserto. Oggi vedo con grande piacere che finalmente è molto più frequentato e che sta conquistando il consenso che merita perché è davvero una meraviglia. Così come meraviglioso è il mare di questa cosa a pochi chilometri dalla Masseria Li Reni, spiagge bianche acque cristalline. Ma - perché c’è un ma -, servono le infrastrutture. La rete viaria è obsoleta e non in grado di reggere all’urto del turismo. Sono 40 anni che sento parlare di una strada del mare. Pensi che qualche anno fa venendo al Forum, la prima cosa che mi disse il presidente Emiliano fu: “non mi ricordavo che fosse così lontano”. Non c’è bisogno di aggiungere altro. Spero solo che quella strada che aspettiamo da 40 anni prima o poi sia percorribile».

Privacy Policy Cookie Policy