Salento, riciclaggio di "gratta e vinci": 5 arresti della Gdf
Il "cuore" della banda era in una stamperia di Botrugno nella quale, oltre alla falsificazione dei valori bollati, venivano riciclati i "gratta e vinci" usati e perdenti che erano raccolti nei punti vendita tradizionali. Le indagini sono state avviate nei mesi scorsi dopo un sequestro di circa 500 marche da bollo false e hanno contemplato 55 perquisizioni in vari esercizi commerciali • Febbre del gioco: in Puglia crescono i casi disperati
23 Ottobre 2009
BOTRUGNO (LECCE) - L'attività di un'organizzazione dedita alla produzione, contraffazione e commercializzazione di marche da bollo, cambiali, biglietti di lotterie nazionali e "gratta e vinci" è stata sgominata dalla guardia di finanza che ha arrestato cinque persone.
Il "cuore" della banda era in una stamperia di Botrugno nella quale, oltre alla falsificazione dei valori bollati, venivano riciclati i "gratta e vinci" usati e perdenti che erano raccolti nei punti vendita tradizionali. Le indagini sono state avviate nei mesi scorsi dopo un sequestro di circa 500 marche da bollo false e hanno contemplato 55 perquisizioni in vari esercizi commerciali.
Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati oltre diecimila tagliandi del "gratta e vinci" Il miliardario. Sigilli sono stati apposti alla tipografia, alle apparecchiature informatiche e ai computer utilizzati dai falsari.
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