La situazione

Covid, l’ondata cinese fa paura: anche negli aeroporti pugliesi tamponi obbligatori per chi arriva dall'est

Redazione Primo Piano

«Abbiamo scorte sufficienti se si intendesse procedere ad una campagna vaccinale in vista di una possibile recrudescenza dell’epidemia»

Anche Aeroporti di Puglia ha alzato il livello di attenzione nei confronti dei viaggiatori in arrivo dalla Cina. L’incubo non è finito a nemmeno un mese dalla dichiarazione di fine emergenza sanitaria internazionale decretata dall’Oms. A giugno, in Cina, è previsto il picco della nuova ondata di Covid-19 con 65 milioni di casi a settimana. Ed ecco che in tutta Europa si riattivano le antenne. A cominciare dagli scali aerei dove è in vigore l’ordinanza del Ministero della Salute che ha disposto tamponi antigenici Covid19 obbligatori, e relativo sequenziamento del virus, per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina e in transito in Italia. Così anche negli aeroporti pugliesi. A Bari, com’è noto, la comunità cinese è piuttosto nutrita.

Nel frattempo, il sottosegretario alla Salute, il pugliese Marcello Gemmato, smorza la tensione: l’Italia «dispone attualmente di ampie scorte di tutti i vaccini anti-Covid 19 autorizzati dall’Ema, sia di quelli basati sulla tecnologia a m-Rna che di quelli a base proteica...

CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE CARTACEA O SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION

Privacy Policy Cookie Policy