Lutto nella politica
Morte Ciriaco De Mita, il cordoglio di Decaro ed Emiliano: «Sempre vicino alla sua terra»
«È stato sindaco di Nusco fino all’ultimo giorno. Attaccato più di qualsiasi cosa alla sua terra, che non ha mai dimenticato neanche durante gli anni che lo hanno visto diventare uno fra i più importanti dirigenti politici e uomini di Stato italiani per molti anni»
«Ciriaco De Mita è stato sindaco di Nusco fino all’ultimo giorno. Attaccato più di qualsiasi cosa alla sua terra, che non ha mai dimenticato neanche durante gli anni che lo hanno visto diventare uno fra i più importanti dirigenti politici e uomini di Stato italiani per molti anni». Lo ha detto il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, nel suo messaggio di cordoglio per la morte di Ciriaco De Mita.
«Amava rivendicare le proprie radici e far valere la cultura di uomo del Sud - aggiunge - come parte costitutiva della propria presenza sulla scena politica nazionale. Da parte di tutti i sindaci italiani giungano i saluti e il cordoglio alla famiglia e alla sua comunità».
«Oggi è certamente un momento di grande dolore ma anche un’occasione di riflessione su una personalità che ha fatto la storia d’Italia, mantenendo la sua identità politica democristiana di cattolico militante, di uomo del Sud, capace non solo di svolgere le più importanti funzioni, compresa quella di presidente del Consiglio, ma soprattutto di essere stato fino all’ultimo la coscienza critica del Paese». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia e vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Michele Emiliano, nel suo messaggio di cordoglio per la morte di Ciriaco De Mita. "Ricordo col sorriso e anche con la meraviglia della sua incredibile intelligenza - ha detto Emiliano - , i suoi interventi ultimi in tv, anche nel pieno del dibattito politico, nei quali aveva la forza, con garbo e con educazione, di stigmatizzare le contraddizioni del giovanilismo politico con straordinaria abilità». «Che la terra gli sia lieve e già so che sarà così. La mia vicinanza alla famiglia e ai figli - ha concluso - . Questa è anche una giornata in cui bisognerà ricordare il grande contributo che ha dato a tutti, quindi contemporaneamente è un saluto di ringraziamento e anche un momento nel quale bisognerà capire perché non ne nascono più come lui».