Comprevendita terreni: indagata ex-sindaco Lecce, Poli Bortone
Adriana Poli Bortone (fondatrice del movimento "Io Sud") è indagata dalla Procura di Lecce, insieme al marito e ad altre due persone, nell'ambito di un'inchiesta sulla compravendita di alcuni terreni nel capoluogo salentino. I fatti risalgono al 2004. Poli Bortone, all'epoca sindaco di Lecce, è accusata di rivelazione di segreto d’ufficio e di tentato abuso d'ufficio
26 Settembre 2009
LECCE – La senatrice Adriana Poli Bortone (movimento "Io Sud") è indagata dalla Procura di Lecce, insieme al marito e ad altre due persone, nell’ambito di un’inchiesta sulla compravendita di alcuni terreni nel capoluogo salentino. A tutti gli indagati è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
I fatti risalgono al 2004. Poli Bortone, all’epoca sindaco di Lecce, è accusata di rivelazione di segreto d’ufficio e di tentato abuso d’ufficio. Il marito, l’avv. Giorgio Bortone, di 81 anni, che si sarebbe occupato della compravendita dei terreni, è accusato di truffa e tentato abuso d’ufficio. Gli altri due indagati sono l’imprenditore leccese Gaetano Montefrancesco, di 79 anni, e Pasquale Corcelli, di 63 anni, di Turi (Bari), rispettivamente socio e rappresentante legale della società lussemburghese Iskenia che acquistò i terreni.
Secondo l’accusa, i terreni, con destinazione agricola, pochi mesi dopo l’acquisto subirono una modifica di destinazione d’uso, con variante urbanistica, che ne fecero lievitare il valore.
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