il riconoscimento
Bari, progetto della Polfer contro dipendenze giovanili certificato «Buona pratica»
Più che l'aspetto sanzionatorio, è stata apprezzata la finalità di riabilitazione e di reinserimento
BARI - Il progetto «Smetto quando voglio» del Compartimento della Polizia ferroviaria di Puglia, Basilicata e Molise è stato selezionato e certificato come «Buona Pratica» dall’Ispettorato generale di amministrazione del Ministero dell’Interno.
Lo rende noto la Prefettura di Bari, spiegando che «tale iniziativa propone un modello operativo che, in relazione alle violazioni commesse da giovani con l’utilizzo di sostanze stupefacenti e alcoliche, intende superare il mero aspetto sanzionatorio aggiungendo elementi di dialogo che favoriscano un percorso di riabilitazione e di reinserimento».
Il progetto è collegato ad un’altra iniziativa della Prefettura di Bari, «Risch-io!...ergo sum», relativa a prevenzione, ricerca e formazione sul tema delle tossicodipendenze. Tra le iniziative riconosciute come «Buone Pratiche» dall’ispettorato del Viminale è stata inserito anche il progetto barese «Guida Sicura175 finalizzato alla diffusione della cultura della sicurezza stradale soprattutto tra i giovani.