Per giocare Superenalotto dimentica il figlio di 7 anni
La febbre del "6+1" ha indotto un quarantenne barese a lasciare il figlio di sette anni sulle giostre di un giardino per raggiungere la più vicina ricevitoria e tentare la fortuna. All'uscita dal locale il bimbo non c'era più. Allertati i vigili urbani, sono scattate le ricerche. Quando l'hanno trovato, il piccolo era in lacrime a vari isolati dai giardini
22 Agosto 2009
BARI - Sarà stata la febbre per i quasi 147 milioni in palio stasera al Superenalotto, o più semplicemente il caldo, a indurre un quarantenne barese a lasciare il figlio di sette anni sulle giostre di un giardino per raggiungere la più vicina ricevitoria per tentare la fortuna. All’uscita dal locale l’uomo non ha trovato il figlio e ha dato l’allarme ai vigili urbani.
Subito sono scattate le ricerche che sono durate poco più di un quarto d’ora, il tempo necessario ai vigili motociclisti per perlustrare le strade della zona dove il bambino, a distanza di diversi isolati dai giardini, è stato ritrovato in lacrime.
Il genitore si è giustificato con gli agenti dicendo di aver voluto tentare la fortuna perchè disoccupato.
Lascia un commento:
Condividi le tue opinioni su