E' stato rintracciato e arrestato oggi a Torino il detenuto evaso dal carcere di Porto Azzurro (Livorno), martedì scorso approfittando di un permesso-premio di 12 ore. Michele Daddiego non aveva fatto più ritorno nel penitenziario. In un primo momento gli inquirenti non avevano pensato a una fuga, ma a un incidente, vista la buona condotta in carcere del detenuto e dato che il fine pena (per uxoricidio) era previsto tra pochi anni. Fermate le due figlie
11 Agosto 2009
PORTOFERRAIO (LIVORNO) – E' stato rintracciato e arrestato oggi a Torino il detenuto evaso dal carcere di Porto Azzurro (Livorno), martedì scorso approfittando di un permesso-premio di 12 ore, tra le 9 e le 21.
Uscito di buon mattino, Michele Daddiego, barese, non aveva fatto più ritorno nel penitenziario. In un primo momento gli inquirenti non avevano pensato a una fuga, ma a un incidente, vista la buona condotta in carcere del detenuto, ma con il passare dei giorni è venuta fuori la verità.
Daddiego era rinchiuso a Porto Azzurro da 15 anni con una condanna per omicidio in scadenza nel 2016, per avere ucciso la moglie a colpi di pistola, e aveva pianificato la fuga anche grazie alla collaborazione delle due figlie. Assieme all’evaso sono state fermate anche le due figlie e il convivente di una di loro la cui posizione è ora al vaglio dei carabinieri.
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