Nel tardo pomeriggio di oggi, è stato freddato un uomo, a Valenzano, a colpi d'arma da fuoco. L'altro ieri, sempre a Valenzano, c'è stata un'altra sparatoria nel corso della quale è rimasto ferito il 30enne Giovanni Antonacci. L'uomo, con precedenti penali, se l'è cavata con un colpo di pistola ad una gamba però è stato arrestato per possesso di arma da fuoco: aveva una pistola calibro 38 special, priva di matricola. Il prefetto di Bari, Carlo Schilardi: a Valenzano l'attività investigativa è fortissima
29 Luglio 2009
BARI - Omicidio alle porte di Bari. Nel tardo pomeriggio di oggi, è stato freddato un uomo a Valenzano. L'altro ieri, sempre a Valenzano, c'è stata un'altra sparatoria nel corso della quale è rimasto ferito il 30enne Giovanni Antonacci. L'uomo, con precedenti penali, se l'è cavata con un colpo di pistola ad una gamba dopo un agguato per strada e un inseguimento a piedi nel quale tra i passanti sono stati sparati almeno sette-otto colpi di arma da fuoco. Però è stato arrestato per possesso di arma da fuoco: aveva una pistola calibro 38 special, priva di matricola. Pistola che sarà sottoposta ad accertamenti tecnico-balistici da parte dei Carabinieri della sezione investigazioni scientifiche del nucleo investigativo di Bari per stabilire se sia stata o meno utilizzata nella sparatoria e in altri episodi criminosi. Antonacci è ritenuto dagli investigatori "vicino" al clan barese degli Stramaglia. L'uomo è ricoverato in stato di arresto nel Policlinico di Bari.
OGGI UN COMITATO SICUREZZA PROPRIO SULL'EMERGENZA A VALENZANO Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica si è riunito oggi a Bari per esaminare, tra l’altro, la situazione della criminalità dopo le sparatorie di Valenzano e la richiesta, da parte del sindaco dello stesso comune, di maggiore attenzione sul fronte della sicurezza. “A Valenzano – ha ricordato il prefetto di Bari, Carlo Schilardi – polizia e carabinieri stanno operando con servizi costanti. In quel comune i regolamenti di conti si stanno intensificando, ma anche l’attività investigativa è fortissima e tutto questo modifica anche gli equilibri all’interno delle organizzazioni criminali”.
A proposito di queste ultime, il prefetto ha aggiunto: “Abbiamo deciso di creare a questa gente il maggiore disagio possibile attraverso perquisizioni a casa e controlli nelle loro attività imprenditoriali”. Nella stessa riunione il comitato ha deciso di potenziare i servizi antirapina nelle vicinanze delle farmacie e di intensificare i controlli nelle zone balneari e sulle strade. La prefettura di Bari ha inoltre ottenuto rinforzi dall’Esercito a vantaggio dei servizi congiunti con le Forze armate. “Sarà più intensa la loro presenza al Cie (Centro identificazione ed espulsione, ndr) e al Cara (Centro di accoglienza richiedenti asilo, ndr) – ha detto Schilardi – e avremo una sessantina di uomini in più per il controllo dei posti fissi, anche se il Cara è ormai tranquillo. Adesso ci sono 700 ospiti, sta funzionando il sistema di accordi con la Libia”. (foto d'archivio)
Lascia un commento:
Condividi le tue opinioni su