Informatica

Bari, Exprivia punta a intelligenza artificiale: rileva 20% «QuestIT»

Redazione on line

Si punta a tecnologie che consentono alle macchine di comprendere il significato delle parole

La pugliese Exprivia spa ha acquistato il 20% del capitale della società senese QuestIT specializzata in tecnologie e applicazioni di intelligenza artificiale. QuestIT srl, nata nel 2007 come spin-off del gruppo di ricerca in intelligenza artificiale del Dipartimento di ingegneria dell’informazione di Siena, realizza soluzioni di intelligenza artificiale basate su tecnologie cognitive e di apprendimento automatico, che consentono di estrarre valore dai dati migliorando così i processi e l’organizzazione.

Queste tecnologie consentono alle macchine di comprendere il significato delle parole attraverso un’analisi semantica, fondamentale per la realizzazione di assistenti virtuali realmente capaci di comprendere le richieste degli utenti, l'analisi e la ricerca documentale, l’acquisizione di informazioni dalla rete, l’estrazione di dati strutturati e l'identificazione di informazioni qualitative.

«L'intelligenza artificiale - afferma Domenico Favuzzi, presidente e ad di Exprivia - sta ridefinendo le modalità di lavorare, di fare impresa e la vita stessa di ciascuno di noi. Siamo convinti che tale tecnologia avrà un impatto sempre crescente sull'economia globale e in tutti i settori di mercato. È per tale ragione che riteniamo questa acquisizione parte della nostra strategia di innovazione che proponiamo quotidianamente ai nostri clienti».

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