A Barletta, l'ingrosso della roba rubata cinque gli arrestati
5 le persone arrestate per furto aggravato, ricettazione e riciclaggio dalla polizia in collaborazione con i militari della Compagnia della Guardia di Finanza a Barletta, dove è stata sequestrata refurtiva per un valore di circa 2mln di euro in un capannone gestito da malfattori baresi e barlettani. La refurtiva era ben sistemata per settori e tipologia di merce. Addirittura c'era un intero settore dedicato alle cartucce calibro 12, ma c'erano anche vini pregiati, armi, abbigliamento e macchinari
14 Luglio 2009
BARI - Sono 5 le persone arrestate per furto aggravato, ricettazione e riciclaggio dalla polizia in collaborazione con i militari della Compagnia della Guardia di Finanza a Barletta, dove è stata sequestrata refurtiva per un valore di circa 2mln di euro in un capannone gestito da malfattori baresi e barlettani.
Il deposito, nell’area industriale, era una sorta di centro di stoccaggio, smistamento e riciclaggio di merce risultata rubata in più parti d’Italia. I malfattori sono stati sorpresi mentre trasbordavano la merce da alcuni furgoni nel capannone, e alla vista delle forze dell’ordine hanno tentato di darsi alla fuga. Cinque sono stati catturati, mentre altri sono riuisciti a dileguarsi nelle campagne circostanti dopo una colluttazione con poliziotti e finanzieri.
Due agenti e un militare hanno riportato lesioni giudicate guaribili in pochi giorni.
La refurtiva era ben sistemata per settori e tipologia di merce. Addirittura c'era un intero settore dedicato alle cartucce calibro 12, munizionamento per fucili a pompa semi-automatici, presumibilmente destinati alle organizzazioni malavitose e criminali dell’hinterland barese. Numerosissimi anche i generi alimentari di valore, vini di pregio, capi di abbigliamento e persino 231 caldaie ancora imballate. Nel capannone c'erano anche 11 carrelli elevatori, anch’essi di provenienza furtiva.
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