Canadair sulla pista chiuso per ore aeroporto di Bari «Carol Wojtyla»
La foratura nella ruota di un canadair in fase di atterraggio all'aeroporto di Bari, ha mandato in tilt in sistema di arrivi e partenze al Carol Wojtyla. Tutto il traffico aereo in arrivo su Bari è stato dirottato a Brindisi, mentre sono rimasti a terra tutti i voli in partenza. Bloccati anche i due candidati sindaci del capoluogo pugliese, che dovevano recarsi a Roma per registrare alcune interviste televisive, poi disdette
17 Giugno 2009
Un canadair fora una ruota mentre è in fase di atterraggio all'aeroporto di Bari e manda in tilt tutto il sistema di arrivi e partenze dell'aerostazione pugliese. L'aeroporto è stato chiuso, con buona pace di quanti dovevano partire o arrivare. Da prime ipotesi si pensa che il traffico in uscita potrà riprendere solo dopo le 17 o le 18. Il problema è che il canadair, dal peso di oltre 40 tonnellate, è sulla pista, non c'è un carro attrezzi di adeguata potenza per spostarlo e non c'è il pezzo di ricambio per sostituire la ruota. Per spostare il canadair che occupa la pista di Bari si è dovuto attendere l’arrivo di alcune attrezzature che vengono trasportate a bordo di un altro canadair decollato da Roma e atterrato nell’aeroporto militare di Gioia del Colle in provincia di Bari. La strumentazione è poi arrivata nell’aeroporto di Bari.
I voli in arrivo previsti sono stati spostati su Brindisi, con un servizio di bus navetta per i viaggiatori, sono rimasti a terra tutti i voli in partenza, compreso quello che dovevano prendere i due candidati sindaci, Michele Emiliano e Simeone Di Cagno Abbrescia, attesi a Roma dove dovevano registrare alcune interviste televisive. Ai due esponenti politici non è rimasto altro da fare che concedersi una pausa pranzo, poi visto il ritardo che comunque si accumulava hanno dovuto disdire le registrazioni tv. Di conseguenza l’annunciato confronto faccia a faccia tra i due candidati previsto per questa sera nel corso della puntata del programma Matrix su Canale 5, non ci sarà. Non è la prima volta che un incidente del genere blocca l'aeroporto di Bari: lo scorso 10 aprile l'avaria di un piccolo aereo da turismo bloccò per alcune ore lo scalo. Il piccolo aereo fu spinto di forza da alcuni addetti come si può vedere dalla foto a destra, per sgombrare la pista e poter riprendere la normale attività, in questo caso riuscire a spingere a braccia un canadair è un po' più difficoltoso.
Il canadair che ha bloccato l'aeroporto di Bari è un mezzo del dipartimento della Protezione civile che era impegnato a spegnere un incendio a Gravina di Puglia. ha avuto un’avaria in fase di atterraggio all’aeroporto di Bari, dove stava atterrando per fare rifornimento. Nel momento che ha toccato la pista, il canadair ha avuto un problema alla ruota anteriore che è scoppiata. Nè i piloti nè il velivolo hanno riportato danni.
Il blocco del mezzo aereo ha creanto un doppio disagio: all'eroporto paralizzato e all'incendio che sta interessando un’area piuttosto vasta su Gravina. Per spegnere le fiamme sono al lavoro anche altri 4 velivoli Fireboss, un elicottero S64 e un altro canadair.
L'aeroporto di Bari è stato poi riaperto alle 18. Il canadair bloccato in mezzo alla pista è stato trainato sino al deposito per le riparazioni necessarie.
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