TARANTO - Un giovane di 18 anni è rimasto ferito in un agguato avvenuto la notte scorsa nel centro sociale "Cloro Rosso" di Taranto. Alcuni malfattori con il volto coperto si sono introdotti nella struttura e hanno sparato sette colpi di pistola, tre dei quali hanno ferito il diciottenne alle gambe. Subito dopo gli autori dell’agguato sono fuggiti. Il ferito, condotto nell’ospedale "Santissima Annunziata", è stato dichiarato guaribile in 30 giorni. Indagini sono state avviate dalla polizia per risalire ai responsabili • Il segretario del Prc, Paolo Ferrero: chiediamo sia fatta piena luce
01 Maggio 2009
TARANTO - Un giovane di 18 anni e' rimasto ferito in un agguato avvenuto la notte scorsa nel centro sociale 'Cloro Rossò di Taranto. Alcuni malfattori con il volto coperto si sono introdotti nella struttura e hanno sparato sette colpi di pistola, tre dei quali hanno ferito il diciottenne alle gambe. Subito dopo gli autori dell’agguato sono fuggiti. Il ferito, condotto nell’ospedale 'Santissima Annunziatà, è stato dichiarato guaribile in 30 giorni. Indagini sono state avviate dalla polizia per risalire ai responsabili.
In una nota il segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Franco Gentile, sottolinea che “è stata sfiorata la strage. La malavita del posto ha ottenuto il suo scopo, far chiudere il centro sociale (sottoposto a sequestro giudiziario) che nella sua attività di recupero sociale e culturale del quartiere è diventato chiaramente un ostacolo alle attività illecite”.
Secondo Gentile, “il centro sociale dà fastidio perchè è in grado di mobilitare migliaia di giovani a salvaguardia della salubrità dell’ambiente, nelle lotte a difesa del lavoro o contro il carovita, nella narrazione e costruzione di un pensiero libero ed alternativo per questo va soppresso con le buone (facendolo chiudere aggrappandosi a cavilli giuridici) o con le cattive (attraverso attentati in stile mafioso)”.
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