TURI (BARI) - Durante un violento litigio, ha cosparso di benzina gli abiti della figlia maggiorenne e la casa e ha poi minacciato di appiccare il fuoco con un accendino: non è riuscito nel suo intento solo per la reazione della moglie e l’intervento dei carabinieri di Turi che lo hanno arrestato. Si tratta di un uomo, di 48 anni, di cui non è stato reso noto il nome
21 Aprile 2009
TURI (BARI) – Durante un violento litigio, ha cosparso di benzina gli abiti della figlia maggiorenne e la casa e ha poi minacciato di appiccare il fuoco con un accendino: non è riuscito nel suo intento solo per la reazione della moglie e l’intervento dei carabinieri di Turi che lo hanno arrestato. Si tratta di un uomo, di 48 anni, di cui non è stato reso noto il nome. I militari sono arrivati dopo una richiesta d’aiuto della moglie e della figlia dell’uomo che erano riuscite ad allontanarsi dall’appartamento e avevano gli abiti intrisi di benzina.
A quanto si è saputo, dopo un ennesimo diverbio con la moglie, l’uomo ha dapprima tentato di far esplodere l'abitazione, provocando la fuoriuscita di gas Gpl dal piano cottura, quindi ha vuotato una tanica di benzina parte sul pavimento parte sugli abiti della figlia. Ma gli intenti dell’uomo sono stati vanificati dalla moglie che è riuscita, in una colluttazione, a far cadere l’accendino dalle sue mani.
La donna è quindi fuggita a piedi con la figlia. Le indagini hanno accertato che da tempo il 48/enne minacciava e aggrediva la donna. L’uomo è stato rintracciato e bloccato a poca distanza dalla sua abitazione.
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