Sono stati tutti trasferiti nel centro di identificazione di Bari, con voli charter da Catania, i 303 immigrati sbarcati sabato scorso a Pozzallo (Ragusa), dove erano stati temporaneamente alloggiati all’interno della palestra comunale. Tra gli extracomunitari - tutti nordafricani - arrivati stremati dalla lunga traversata ci sono anche 61 donne, cinque delle quali in avanzato stato di gravidanza, e 15 minori
20 Aprile 2009
RAGUSA - Sono stati tutti trasferiti nel centro di identificazione di Bari, con voli charter da Catania, i 303 immigrati sbarcati sabato scorso a Pozzallo (Ragusa). Il questore, Giuseppe Oddo, ha seguito di persona le operazioni necessarie per lo spostamento degli extracomunitari presso le strutture di identificazione.
È stato richiesto anche l'intervento del gabinetto di polizia scientifica delle questure di Ragusa e di Catania, quest’ultimo appositamente contattato per far fronte all’emergenza, e dei carabinieri e della guardia di finanza, che hanno lavorato ininterrrottamente con la polizia all’interno della palestra comunale di contrada Parlamentano dov'erano stati provvisoriamente alloggiati gli stranieri.
Tra gli extracomunitari - tutti nordafricani - arrivati a Pozzallo ci sono anche 61 donne, cinque delle quali in avanzato stato di gravidanza, e 15 minori.
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