Il cadavere, a quanto si è saputo, ha una lesione alla testa. L'allarme è stato dato da un pescatore. Da una prima identificazione si tratterebbe di Giuseppe Gentile, di 35 anni, di Massafra
17 Aprile 2009
TARANTO – Il cadavere di un uomo è stato scoperto nelle acque del mar Piccolo, a Taranto, nella zona dei Cantieri Tosi. Si tratta di Giuseppe Gentile, di 35 anni, di Massafra (Taranto). Il cadavere, a quanto si è saputo, ha una lesione alla testa. L'allarme è stato dato da un pescatore che ha visto il corpo dell’uomo impigliato ad un palo delle cozze. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica che hanno avviato indagini per chiarire le cause della morte.
TROVATO UN BIGLIETTO Un biglietto con annotazioni delle quali non è stato rivelato il contenuto è stato trovato dai carabinieri nell’auto di Giuseppe Gentile. La vettura era parcheggiata sul ponte punta penna. A quanto si è appreso, Gentile era dipendente di una ditta di distribuzione di prodotti alimentari e non aveva precedenti penali.
Il medico legale Massimo Sarcinella, su delega del pm inquirente Mariano Buccoliero, ha compiuto una prima ispezione sul cadavere, rilevando una ferita alla testa ed ecchimosi sul volto e al collo. La morte sarebbe tuttavia avvenuta per annegamento. Non è ancora stato stabilito se si tratti di suicidio o omicidio. Il cadavere, trovato da un pescatore, è stato portato a riva dai vigili del fuoco. La morte sarebbe avvenuta quattro o cinque ore prima del ritrovamento, ma i famigliari di Gentile ne avevano segnalato la scomparsa ieri sera.
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