BARI - Commissario esaminatore e candidato avevano avuto comuni interessi di natura patrimoniale: per questa ragione il Tar di Puglia ha annullato un concorso indetto dal Politecnico di Bari, a conclusione del quale era stato assegnato un posto di ricercatore universitario. Il vincitore è Giacomo Marines, figlio del direttore regionale per i Beni culturali
15 Aprile 2009
BARI - Commissario esaminatore e candidato avevano avuto comuni interessi di natura patrimoniale: per questa ragione il Tar di Puglia ha annullato un concorso indetto dal Politecnico di Bari, a conclusione del quale era stato assegnato un posto di ricercatore universitario. Il vincitore è Giacomo Marines, figlio del direttore regionale per i Beni culturali
Accogliendo il ricorso presentato da un altro candidato, il tribunale amministrativo regionale ha evidenziato che «ogni forma di collaborazione scientifica o professionale tra commissario di concorso e candidato» è «causa di incompatibilità» e questo avrebbe dovuto indurre il commissario ad astenersi dal prendere parte alla commissione esaminatrice.
Il riferimento è alla partecipazione del candidato al 'Concorso internazionale in due fasi per il progetto preliminare del Tempio Duomo del Rione Terra di Pozzuoli«, nel gruppo presieduto dal docente-commissario. Cosa che, a giudizio dei giudici, rende evidente »l'interesse di carattere patrimoniale che legava i due«. Per questa ragione il Tar ha annullato il concorso, condannando inoltre il Politecnico e il candidato vincitore al pagamento delle spese di giudizio, 3.500 euro ciascuno, in favore del ricorrente.
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