Vigilia di Italia-Irlanda nella notte festa a Bari

BARI - Un centinaio di tifosi e tanto entusiasmo: questo ha riservato Bari alla nazionale, al suo arrivo nel ritiro. Poco prima di cena, il pullman degli azzurri ha fatto arrivo all’Hotel in città, e ad aspettarli c'erano tanti giovani sostenitori che hanno cominciato ad acclamare la squadra. Bari da oggi si è tinta ancor più di verde: sono migliaia i tifosi dell’Irlanda in giro per la città, un altro consistente numero è atteso per domani. 

VERDE E BIANCOROSSO
Sciarpe, cappelloni verdi, maglie della nazionale fanno un’unica macchia di colore per le vie del centro, in un clima di amicizia con i tifosi baresi in biancorosso: frequenti gli scambi di sciarpe. Trap è l’idolo incontrastato dell’esercito di San Patrizio: molti tifosi irlandesi lo hanno eletto loro Obama, come dice la maglia con la foto in negativo del ct italiano con sotto la scritta "Hope". 

SFIDA IN PIAZZA TRA LA BIRRA GUINNESS E IL PERONCINO
Ma è stato al calar della sera che è esplosa la grande gioia reciproca della città e degli stranieri per questa occasione di incontro. In piazza Ferrarese impazza la grande festa, con musica, menù italo-irlandese e grandi bevute. Una grande bevuta colettiva tra piazza Ferrarese, dove c'era un concerto live, e piazza Mercantile. La fiumana di tifosi è defluita senza sosta su corso Vittorio Emanuele e in tutta la zona murattiana. I tifosi irlandesi, molti in età adulta, si sono stretti in un inedito abbraccio con i giovani di Bari vecchia, i primi a bere birra Guinness (quasi un simbolo nazionale per l'Irlanda), gli altri a innalzare Peroncini, simbolo della più pura baresità. Abbracci immortalati in migliaia di telefonini, che fra scatti e video hanno tentato di rendere eterna questa notte di emozione magica.

IL SIPARIETTO IN ANGLO-BARESE
Ineguagliabile il dialogo tra il banconista del Bar Saicaf in via Putignani ed un tifoso irlandese: scandisce il banconista. L'irlandese lo guarda attendendo il seguito. Ma quello insiste: . Poi esaurito il suo repertorio in inglese, si rivolge al collega in dialetto strettissimo: