Federico Palmaroli, dicono che lei si sia appostato su una collina della Valle d’Itria per cogliere meglio i dettagli del G7 in Puglia…
«Per me si’, escono fuori una miriade di foto. La situazione e’ tutta particolare, si tiene in un luogo di villeggiatura. Si può giocare con le metafore».
Che è successo a Joe Biden?
«Lo adoro sempre di più. È completamente andato, sembra un nonno rinc… Questa performance che fa, girandosi dalla parte opposta rispetto a dove succede la situazione, è magnifica. Menomale che la Meloni lo va a prendere: se no lo ritrovavano a Cerignola...».
Puglia quasi patria d’elezione per Giorgia.
«Da qualche anno viene a fare le vacanze qui. Più che un premier mi sembra una padrona di casa. Il fatto di aver scelto la Puglia, terra cara a Giorgia, ha reso l’appuntamento meno austero».
Si è soffermato sul leader ucraino Zelensky. Sorge il dubbio: avrà assaggiato le bombette di Cisternino?
«Le vostre bombette sono un cult. Cosa può aver ordinato per prima cosa? Le bombette! Qualcuno gli avrà spiegato che non sono quelle che vuole lui, ma “se magnano”»...
Ursula von der Leyen come se la passa?«Non l’ho trattata molto in questi giorni. La vedo in dismissione. Preparo il distacco, per non soffrire troppo quando non sarà più protagonista. Allento la presa anche su Macron. Sarà in auge un altro po’, poi adieu…».
Ieri c’era Papa Francesco. Lo sa che se fa una vignetta con le orecchiette...
«Le orecchiette? Non male (sorride, ndr) anche perché ha insistito su sta storia arcobaleno. Non ha fatto marcia indietro rispetto alle sue convinzioni e gli fa onore. L’ho immortalato però sulla sedia a rotelle con Biden che si avvicina e gli dice: “Che me fa sede’ per favore?”».
C’è un leader poco noto che potrebbe dare maggiori soddisfazione alla satira?
«Non ho sfruttato ancora i siparietti tra la Meloni e Rishi Sunak. Non è la prima volta che assumono pose divertenti. Non ho trovato la chiave giusta, ma da loro mi aspetto tanto, certe foto sono troppo comiche».
C’è la Puglia nella sua estate?
«A luglio: il 12 sarò a Polignano per il festival il libro possibile e il 20 a Gallipoli. Vi aspetto».
