Visioni
Torna il Gargano FilmFest: tre giorni di cinema, arte e contaminazioni per l'edizione 2025
Dal 5 al 7 dicembre a San Giovanni Rotondo pubblico, registi, artisti e musicisti per tre giorni di proiezioni, post-serata e performance visive
Il Gargano FilmFest torna a San Giovanni Rotondo e lo fa con un’edizione che celebra la rimediazione, l’evoluzione dei linguaggi e la capacità del cinema di trasformare e reinventare sé stesso. Dal 5 al 7 dicembre 2025, tra la Biblioteca Comunale “Michele Lecce” e il Provo.Cult C.Lab, la storica rassegna organizzata dall’associazione di promozione sociale Provo.Cult APS — con il patrocinio del Comune di San Giovanni Rotondo — accoglierà pubblico, registi, artisti e musicisti per tre giorni di proiezioni, post-serata e performance visive.
Un festival che dal 2008 ad oggi ha scritto una fetta importante della scena culturale provinciale e regionale, portando sul Gargano artisti del calibro di Elio Germano, HER, Marco Cocci, Margherita Vicario, Agostino Ferrente, Pippo Mezzapesa, Benedetta Barzini, Riccardo Sinigallia, Nico Cirasola, Davide Barletti e molti altri. Dopo quindici edizioni estive, il GFF vive per il secondo anno consecutivo nella sua veste autunnale, più raccolta e cinematografica, ideale per immergersi in proiezioni, talk e musica.
Il tema 2025: Re-MedIA
La XVII edizione pone al centro il concetto di rimediazione: il modo in cui un media assorbe, rielabora e reinventa linguaggi e forme espressive preesistenti. Una chiave di lettura perfetta per comprendere la natura del cinema, nato dalla fusione di fotografia, teatro e letteratura e capace di evolversi attraverso tecnologia digitale, realtà virtuale e forme interattive.
Un cinema che non cancella il passato, ma lo riscrive: lo ricompone come un mosaico sempre nuovo.
Il film principale: Dadapolis. Caleidoscopio napoletano
A inaugurare il festival, venerdì 5 dicembre, sarà Dadapolis. Caleidoscopio napoletano (2024), documentario diretto da Carlo Luglio e Fabio Gargano: un ritratto di Napoli attraverso gli occhi di sessanta artisti contemporanei, tra performance, musica, dialoghi e arte visiva. Tra le presenze più emozionanti, quella del leggendario James Senese, omaggiato durante la serata.
Prima della proiezione verrà inaugurata la mostra fotografica di Pasquale Morlando, ispirata al film.
I FestAfter: cinema che attraversa la musica
Il Provo.Cult C.Lab ospiterà ogni sera un post-festival tematico, perfetta sintesi tra arte audiovisiva e sperimentazione sonora:
Venerdì 5 dicembre – CAVA – IL FILM: la trasposizione cinematografica dell’album d’esordio di temo babila, diretta da Antonio Stea. A seguire live acustico con temo babila e Silvia Fiume.
Sabato 6 dicembre – Concerto dei Pinakotek, quartetto romagnolo tra elettronica, funk e ambient, pubblicato da Cinedelic Records.
Domenica 7 dicembre – Gran finale con Bipolar Visual e Vet Sounds e il loro dj set immersivo SURFACES, un viaggio di suoni e immagini in collisione.
Durante tutta la tre giorni, la facciata della Biblioteca Comunale sarà animata da un visual mapping firmato Glamour Entertainment.
Premio Provo.Corto 2025: sei opere in gara
Il cuore del festival resta, come ogni anno, il Premio Provo.Corto, rassegna dedicata ai cortometraggi emergenti. Sono sei le opere selezionate e giudicate da una giuria tecnica composta da Davide Magnisi, Aldo Iuliano e Mariacarla Casillo.
In gara sabato 6 dicembre:
Amina, regia di Serena Tondo
Occupante senza titolo, regia di Gabriele Armenise e Dario Leani
La Giostra, regia di Ottavia Farchi
In gara domenica 7 dicembre:
Superbi, regia di Nikola Brunelli
Il premio, regia di Lorenzo Sepalone
Un cuore inutile, regia di Mattia De Gennaro (anteprima assoluta)
San Giovanni Rotondo si prepara dunque ad accogliere una nuova edizione del Gargano FilmFest, tra sperimentazione, tradizione, contaminazioni e uno sguardo sempre aperto sui nuovi linguaggi.
Una rassegna che, anno dopo anno, continua a crescere insieme al suo pubblico, diventando un laboratorio permanente di creatività.