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Manfredonia ancora in fiamme: incendio doloso tra le ecoballe di rifiuti sotto sequestro nella zona industriale

 
Redazione online

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Manfredonia ancora in fiamme: incendio doloso tra le ecoballe di rifiuti sotto sequestro nella zona industriale

Illecitamente sversati nella zona Pip, già teatro di roghi nelle scorse settimane. Il sindaco La Marca: «Non è vandalismo, è un attacco criminale all’ambiente e alla salute pubblica». Attivata la sorveglianza notturna a Bagni Romagna

Giovedì 17 Luglio 2025, 10:34

Ancora un incendio, di probabile natura dolosa, si è sviluppato a Manfredonia in provincia di Foggia ed ha interessato ecoballe di rifiuti sversate illecitamente nella zona industriale (zona Pip). È accaduto nella tarda serata di ieri. Le fiamme sono state domate poco dopo la mezzanotte. Nella stessa area, circa due settimane fa, le fiamme avevano distrutto sterpaglie, macchia mediterranea e piante di fichi d’India.

L’incendio segue quello divampato martedì sera nella zona ex Bagni Romagna, un’altra area dove sono state abbandonate illegalmente ecoballe che però in quel caso non sono state interessate dalle fiamme, che hanno invece distrutto sterpaglia, macchia mediterranea e alberi. Stando a quanto riferito da Alessandro Manzella responsabile delle guardie ambientali sede regionale di Manfredonia, l’area dove è divampato l’incendio ieri sera è adibita a parcheggio della zona industriale dove insistono numerose aziende. Le ecoballe, stando a quanto riferito, erano lì da aprile, poste sotto sequestro dall’autorità giudiziaria, in attesa dello smaltimento che sarebbe dovuto avvenire a breve. Sul posto sono intervenuti anche gli ispettori ambientali Civilis oltre ai vigili del fuoco.

La città di Manfredonia dal 2024, stando ai dati forniti da Manzella, è interessata dallo sversamento di ecoballe di rifiuti. Il 7 gennaio del 2024 in zona Bagni Romagna il primo sversamento, febbraio dello stesso anno in zona Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) lungo la statale 89 e ad aprile 2025 nella zona Pip oggetto dell’odierno incendio. «È evidente che ci troviamo di fronte ad un disegno criminale premeditato - afferma il sindaco Domenico La Marca - Questo non è vandalismo, è un atto deliberato contro l’ambiente, contro la sicurezza pubblica, contro la salute dei cittadini». Il Comune di Manfredonia ha chiesto e ottenuto l’attivazione da oggi di una sorveglianza notturna continuativa nell’area di Bagni Romagna».

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