la tragedia
Peschereccio affonda al largo del Gargano dopo avaria al motore: morto comandante 58enne di Bisceglie
Si chiamava Giovanni dell'Olio, ha dato l'allarme ma l'imbarcazione è calata a picco in pochi minuti dopo un’avaria al motore. Solo qualche mese fa era venuto a mancare il fratello della vittima, anche lui armatore
TERMOLI - Un peschereccio della flottiglia di Termoli, il Normandy, è affondato al largo del Gargano. Il comandante Giovanni dell'Olio, un 58enne di Bisceglie, è morto, mentre altri due membri dell’equipaggio sono stati tratti in salvo.
A quanto si è appreso, l’imbarcazione si trovava a circa cinque miglia dalla costa tra Capojale e le Isole Tremiti, quando il comandante ha dato l'allarme alla guardia costiera per un'avaria al motore. Tuttavia, l'imbarcazione è colata a picco in pochi minuti. Sul posto sono giunte le motovedetta della Guardia Costiera di Termoli e Vieste e il personale è riuscito a salvare le altre due persone che erano a bordo.
Sui social tanti i post di cordoglio per la vittima. Dell'Olio, qualche mese fa, aveva subito il lutto per la morte di suo fratello, Giulio, anche lui pescatore.
IL CORDOGLIO DEL SINDACO DI BISCEGLIE
«Siamo profondamente addolorati per la morte del nostro concittadino. Perdere la vita così, mentre si è al lavoro, per guadagnarsi da vivere è ancora più crudele». Lo scrive in un post pubblicato sui social Angelantonio Angarano, sindaco di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani), città di cui era originario Giovanni Dell’Olio, il 58enne comandante del peschereccio Normandy, affondato al largo del Gargano nella serata di ieri.
Secondo quanto emerso finora, l’imbarcazione si trovava a circa cinque miglia dalla costa tra Capojale e le isole Tremiti (Foggia), quando avrebbe avuto un’avaria al motore. Il comandante ha dato l’allarme alla guardia costiera, ma pochi minuti dopo il peschereccio è affondato. Il 58enne è morto mentre altri due componenti dell’equipaggio sono stati salvati dalla guardia costiera.
L’incidente «riporta alla memoria altri drammatici episodi, anche recenti, che sono costati la vita a nostri concittadini, quella famosa gente di mare che rappresenta una delle vocazioni principali di Bisceglie», continua Angarano che ricorda «Giulio, un altro noto pescatore e fratello di Giovanni, scomparso recentemente per una grave malattia». «Alla famiglia giunga il nostro caloroso abbraccio e le sentite condoglianze della comunità», conclude il sindaco.