I dati
Preoccupante impennata degli incidenti stradali mortali nel Foggiano
Il prefetto del capoluogo dauno riunisce l’Osservatorio sulla sicurezza
FOGGIA - Sei incidenti mortali in un mese, una media che fa rabbrividire. Con la perdita anche di giovanissime vite, a Foggia e nel resto della Capitanata. Per questo motivo al palazzo del Governo di corso Garibaldi a Foggia, si è svolta una riunione presieduta dal Prefetto di Foggia, Paolo Giovanni Grieco, a cui hanno preso parte i vertici provinciali delle forze di Polizia, i sindaci e i comandanti delle polizie locali dei Comuni di Foggia, Cerignola, Manfredonia, San Severo e Lucera, il rappresentante della Sezione di Polizia Stradale di Foggia.
Il vertice è stato dedicato ai temi della sicurezza della circolazione stradale e della prevenzione del fenomeno dei sinistri stradali che, dall’inizio dell’anno, in questo contesto territoriale, sta destando un particolare allarme sociale a seguito dei gravi incidenti – anche mortali – che si sono verificati sulle strade della provincia.
La riunione – preliminare e preparatoria in vista della prossima convocazione dell’Osservatorio provinciale di Foggia sulla Sicurezza Stradale – è servita per svolgere una prima analisi congiunta del fenomeno infortunistico in provincia e condividere una strategia complessiva e coerente volta a rafforzare le attività di controllo attraverso la verifica delle cause e della distribuzione degli incidenti sul territorio, a implementare le attività sanzionatorie da parte delle forze di polizia delle condotte di guida poste in essere in violazione delle norme del codice della strada, e a sviluppare una più capillare attività preventiva tramite coordinate iniziative di formazione in tema di educazione stradale nelle scuole e un costante monitoraggio delle condizioni manutentive della rete stradale.
Il Prefetto di Foggia, Paolo Giovanni Grieco, nel prendere atto della rilevante attività costantemente svolta dalle forze di polizia e dalle polizie locali con l’obiettivo di ridurre il fenomeno della incidentalità stradale, ha sottolineato l’importanza da un lato di rafforzare i controlli a scopo di deterrenza, dall’altro di promuovere il più stretto coordinamento dell’attività informativa e di sensibilizzazione da realizzarsi in collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale con il coinvolgimento delle scolaresche e dei giovani e degli enti proprietari delle strade, tra cui l’Anas, per il tramite di campagne informative già sperimentate con risultati positivi sul territorio nazionale.