La tragedia

Vieste, si tuffa in mare per soccorrere la nipotina: donna di 57 anni muore annegata

Redazione Primo Piano

La piccola di 3 anni e mezzo è stata trasportata in ospedale prima a San Giovanni Rotondo e poi in elicottero a Foggia

VIESTE -  Ennesima tragedia nel mare della Puglia, dopo un weekend caratterizzato da una lunga serie di vittime. Una donna di 57 anni, Savina Disanti, è infatti morta ieri nel tardo pomeriggio a Vieste nel tentativo di salvare la nipotina di due anni che era caduta in acqua. Pare, secondo alcune testimonianze, che la donna sia entrata in mare, peraltro in una zona dove il fondale non è particolarmente profondo, tenendo in braccio la piccola: avrebbe perso i sensi in seguito ad un improvviso malore che l’ha colpita a qualche metro di distanza nello specchio d’acqua antistante la Marina piccola, il «bagno» della spiaggetta cittadina di fronte all’isolotto di Sant’Eufemia, praticamente a cinquanta metri dal corso principale.
Savina Disanti sarebbe scomparsa tra le onde nel giro di pochi attimi, sebbene il mare non fosse particolarmente agitato.
La bimba invece, dopo essere stata messa al sicuro sulla battigia, ha perso i sensi. Soccorsa dal personale del 118 è stata trasportata all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, dove è ricoverata in condizioni stabili. Il corpo della donna, trasportato al largo dalle correnti, è stato recuperato poi da un gommone con a bordo turisti che rientravano nel porto della cittadina garganica dopo il caratteristico giro delle grotte marine. Vani i tentativi del personale medico e paramedico di rianimarla.
Alla scena hanno assistito molti bagnanti che hanno pure cercato di prestare i primi soccorsi non appena si sono accorti di quanto stava accadendo.
«Siamo molto addolorati - sottolinea il sindaco Giuseppe Nobiletti - La donna era molto conosciuta nella nostra comunità. È un dolore enorme».
Savina Disanti gestiva una cartolibreria in corso Vittorio Emanuele, nella zona centrale di Vieste, punto di riferimento per residenti e i molti turisti che in questi giorni di metà luglio affollano una delle più note mete turistiche del Sud Italia.
Sull’accaduto indagano i carabinieri della locale stazione che stanno cercando di ricostruire la dinamica della tragedia.

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