La curiosità
Da vecchio carcere a museo, a Orsara di Puglia nasce il Macal
Dall’idea di un pittore svizzero innamorato di Orsara di Puglia
FOGGIA - Da vecchio carcere a moderno luogo di liberazione di creatività, arte, interconnessioni generative. A Orsara di Puglia nel Foggiano sta per nascere il Macal, museo d’arte contemporanea Andreas Lüthi. Prenderà vita negli ambienti che, fino al 1996, hanno ospitato il carcere del paese. Il progetto - patrocinato dall’amministrazione comunale - nasce per volontà di Andreas Lüthi, pittore e performer svizzero. L’artista elvetico ha conosciuto Orsara di Puglia e se n'è innamorato grazie ad Antonio Campanile, il suo art-manager, professionista di origini orsaresi che da moltissimi anni vive e lavora in Svizzera.
«Nel tempo trascorso a Orsara di Puglia - racconta Andreas Lüthi - sono stato conquistato dall’atmosfera artistica che si vive nel paese, dalla gentilezza e dall’accoglienza. Qui c'è un aroma di bellezza, storia e vitalità che mi piace moltissimo. L'obiettivo è di portare altri artisti di tutto il mondo a esporre e aprire il proprio atelier d’arte non solo qui a Orsara, ma anche nei paesi ugualmente straordinari che sorgono nei dintorni e in tutta quest’area bellissima della provincia di Foggia». «Il progetto è molto interessante - spiega il sindaco Mario Simonelli - per questo abbiamo deciso di patrocinarlo e di accompagnarne la realizzazione. L’idea, infatti, è quella di realizzare, assieme al Macal una rete diffusa di promozione dell’arte che connetta e promuova il territorio attraverso la cultura, le iniziative artistiche, l’ospitalità offerta agli artisti di tutto il mondo».