Il caso
La denuncia: «I cianobatteri infestano il mare di Rodi Garganico»
L'appello degli ambientalisti: «È emergenza, la Regione Puglia prenda provvedimenti»
RODI GARGANICO - C'è - secondo due associazioni ambientaliste - un’emergenza batteriologica nelle acque di Lido del Sole di Rodi Garganico, nel Foggiano, per la presenza di cianobatteri oltre il limite di legge. Così l’Atas, l'associazione di tutela ambientale di Lido del Sole, e l'Adiconsum, l’associazione tutela consumatori di Foggia, hanno chiesto l’accertamento di eventuali responsabilità e risarcimento danni agli enti preposti.
«Come però ben noto - si legge nella lettera delle due associazioni - già da diversi anni e, in maniera ancor più grave dalla scorsa estate, si è verificata una emergenza dell’ecosistema del lago di Varano causata dalla presenza di cianobatteri oltre il limite di legge che ha fatto sì che le acque del lago e del tratto di mare tra canale Capoiale, Foce Varano e Lido del Sole risultassero di colore verdastro o marrone melmoso, con una presenza massiccia di alghe, lunghe scie di schiuma, sino al punto di determinare, nell’agosto del 2023 il divieto di balneazione, con evidenti gravi conseguenze sulle attività economiche situate nella zona, oltre che di pericolo per la salute pubblica».
Ma già antecedentemente al divieto - spiegano ancora le associazioni - era impossibile entrare e rimanere in acqua. Ad oggi, però, nonostante gli interventi promessi in seguito all’emergenza dello scorso anno nulla di risolutivo sembra sia stato fatto, come purtroppo confermato dalla circostanza che il problema si è già riproposto da alcune settimane, atteso che le acque risultano nuovamente melmose e di colore verdastro scuro. Una problematica - evidenziano ancora le associazioni - che non potrà che peggiorare con il prossimo arrivo del caldo, con ulteriore sensibile aggravamento del danno.
«Prendiamo atto - dichiarano Roberto Nigro e Giovanni d’Elia, presidenti delle due associazioni - di quanto affermato e pubblicato dal vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, a seguito dell’incontro con i sindaci di Cagnano Varano, Carpino, Ischitella e Lesina, e confidiamo che gli impegni assunti, per quanto tardivi, si traducano in atti concreti idonei a salvaguardare l’imminente stagione balneare e, da settembre, a risolvere definitivamente il problema. Ma dove mai ciò non accadesse, proseguiremo con determinazione l’azione intrapresa sino alla richiesta di accertamento in ogni sede, nessuna esclusa di eventuali responsabilità nonché di risarcimento danni».
SINDACO DI RODI GARGANICO CONTRO GLI AMBIENTALISTI: QUI ACQUE ECCELLENTI
Pre il sindaco di Rodi Garganico, Carmine d’Anelli, sono «eccellenti le qualità delle acque di balneazione di Rodi Garganico». «Dalle scorse ore - afferma in una nota - mi giungono insistenti segnalazioni da parte di cittadini e villeggianti preoccupati per la qualità delle acque di balneazione, in particolare del tratto di costa prospiciente la località balneare di Lido del Sole».
«Dopo un breve approfondimento - sottolinea - ho appurato che la fonte delle preoccupazioni sono i numerosi articoli di stampa dal tono allarmistico e non affatto corrispondente alla realtà, scaturiti da un comunicato stampa» diffuso dalle associazione ambientaliste Adiconsum e Atas, che hanno denunciano la presenza di cianobatteri in mare.
«È superfluo sottolineare - dice il sindaco - che, a stagione turistica ormai avviata e per come la notizia sta velocemente circolando, i danni per questa amministrazione, le numerose attività imprenditoriali - in special modo turistiche - e l’intera città di Rodi Garganico sono ormai incalcolabili».