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A Foggia spopola la «calza» sospesa per le famiglie in difficoltà

 
Redazione online

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A Foggia spopola la «calza» sospesa per le famiglie in difficoltà

Tra le categorie più deboli in Puglia si contano oltre 30mila bambini di età inferiore ai 15 anni che hanno bisogno di essere assistiti

Sabato 06 Gennaio 2024, 16:59

FOGGIA - Con il 21% delle famiglie che in Puglia hanno bisogno di aiuto per mangiare, l’Epifania diviene un momento per pensare agli indigenti, con la ‘calza sospesa’ piena di prodotti della terra donati da agricoltori e consumatori che saranno devoluti alla Casa della Carità di Cerignola. L’iniziativa è di Coldiretti che a Foggia al mercato contadino di Campagna Amica, in occasione della festa della Befana, ha mobilitato gli agricoltori e i consumatori per arricchire la ‘calza della Befana di campagna’ per poi consegnarla all’ente caritativo di Cerignola.

Tra le categorie più deboli in Puglia si contano oltre 30mila bambini di età inferiore ai 15 anni che hanno bisogno – spiega Coldiretti - di essere assistiti e sono a forte rischio di povertà anche educativa e di dispersione scolastica.

“I consumatori anche in questi giorni di festa hanno la possibilità di fare una donazione libera grazie alla quale acquistare prodotti a favore dei più bisognosi, sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. In questo caso si tratta di frutta, verdura, formaggi, salumi e ogni tipo di genere alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero tra quelli proposti dagli agricoltori di Campagna Amica, con la spesa raccolta che viene poi consegnata agli enti caritativi e ai servizi sociali dei Comuni”, ha spiegato Mario de Matteo, presidente di Coldiretti Foggia.

Ma se tradizionalmente nella calza ci sono cioccolate, caramelle e carbone dolce, la spinta verso una migliore alimentazione ha contagiato anche la Befana e in molte famiglie – sottolinea la Coldiretti Puglia – tornano anche i frollini alla marmellata di fichi e ciliegie, i tortini alle carote, le crostate al miele e le castagnole.

Anche se resta forte il richiamo della tradizione è cambiato dunque – precisa la Coldiretti regionale – il contenuto delle calze “appese” al camino dalla simpatica vecchietta che in passato ai più “discoli” regalava solo aglio, peperoncino, patate e carbone vero. Per molti bambini – continua la Coldiretti – l’arrivo della Befana è anche l’occasione per ricevere gli ultimi regali delle feste con l’arrivo di giochi e giocattoli, spesso anche per sanare le delusioni del Natale.

«Da qualche anno però – sostiene la Coldiretti regionale – l’appuntamento si è diffuso anche tra gli adulti che sfruttano l’occasione per scambiarsi o farsi doni, anche simbolici, spesso approfittando dell’inizio della stagione dei saldi».

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