occupazione
Foggia, salviamo l’ex Tozzi sud e i 114 posti di lavoro
Oggi riunione alla cgil. Sos alle istituzioni dopo la decisione della multinazionale G&W
FOGGIA - C’è la sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, così come il vice presidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, del segretario generale della Camera del Lavoro di Foggia, Maurizio Carmeno, del segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, dell’europarlamentare del M5S Mario Furore, della componente della segreteria nazionale di Libera, Daniela Marcone, assieme a tante altre di dirigenti di associazioni, sigle sindacali, rappresentanti delle istituzioni. Sono i primi firmatari dell’appello per la promozione di un Comitato per la rinascita industriale e occupazionale del sito produttivo ex Tozzi.
La multinazionale americana G&W, che ha acquisito appena tre anni fa una delle storiche realtà industriali della zona Asi di Borgo Incoronata, presente da 40 anni e specializzata nella produzione di apparecchiature elettriche industriali, il 18 gennaio scorso ha comunicato senza nessun preavviso ed in maniera del tutto inaspettata per le lavoratrici e per i lavoratori in forza, la procedura di messa in liquidazione volontaria ed il conseguente licenziamento collettivo per tutti i 114 lavoratori.
A detta dell’azienda le ragioni di tale decisione erano riconducibili alla recessione collegata alla pandemia, all’aumento dei prezzi ed ai ritardi nell’approvvigionamento delle materie prime a livello internazionale. Una scelta che si è tradotta nel definitivo smantellamento del sito e che rischia di fare perdere per sempre al territorio un’importante produzione industriale in un settore strategico nel quale, grazie alle competenze delle maestranze accumulate nel corso di decenni, si era raggiunto un ruolo di leadership. A nulla è valsa la corsa contro il tempo, durante la fase della procedura, da parte di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil, ai tavoli di Confindustria prima, della Regione Puglia, del Ministero del Lavoro e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy poi. In tutti i tavoli G&W ha sempre confermato la sua volontà di non rivedere la sua scelta di chiusura del sito e la sua opposizione all'utilizzo di ammortizzatori sociali utili ad accrescere l’arco temporale per favorire, anche attraverso il supporto delle Istituzioni, l’interesse all'acquisizione di altri soggetti industriali pubblici o privati. Lo scorso 15 maggio, l’invio delle lettere individuali di licenziamento da parte della multinazionale americana.
Ora spetta alle Istituzioni e alla politica convocare con urgenza il tavolo presso il MIMIT per promuovere e sostenere la reindustrializzazione della fabbrica di quadri elettrici, la definizione di un Piano Industriale ed i tempi di assunzione di tutto il bacino delle lavoratrici e dei lavoratori. Per queste ragioni riteniamo necessario costituire un Comitato Aperto, con la finalità di dare continuità produttiva ed occupazionale ad un territorio martoriato dalla disoccupazione.
È questa la ragione per cui i lavoratori della G&W hanno rivolto un appello alla cittadinanza, alle associazioni, ai soggetti politici e sociali per chiedere sostegno con l’obiettivo di salvare e rilanciare lo storico sito produttivo della Ex Tozzi, uno stabilimento oggi più che mai strategico per le sue produzioni essenziali nell’era della transizione energetica e per la capacità occupazionale del nostro territorio.
Con questo appello i promotori del Comitato ha convocato una Assemblea Pubblica oggi 13 dicembre dalle 17 alle 19:30 Sala Convegni Camera del Lavoro Territoriale Via della Repubblica n. 68 – Foggia