Trasporti
Pieno anche il Foggia-Mostar: prima volta sul volo «religioso»
Sold-out il collegamento dei pellegrini per Medjugorje
FOGGIA - Sold out oggi per il volo in partenza alle 17.15 Foggia-Mostar, è la prima volta che accade da quando il primo collegamento internazionale dall’aeroporto Gino Lisa è operativo ufficialmente (3 giugno). Un altro dato interessante a nemmeno un anno dalla riattivazione dei collegamenti, che si aggiunge al “tutto esaurito” sul Foggia-Linate di appena una settimana fa e in linea più generale alle percentuali in graduale crescita del load factor (la capacità di riempimento di ogni singolo volo) che vede consolidare una media del 50% su tutti i voli, naturalmente con alcuni picchi che livellano i risultati più deludenti su altre tratte. Mostar era tra queste fino a qualche tempo fa. Lo scalo di viale degli Aviatori va consolidandosi sui voli di linea per Milano (Malpensa durante la settimana e Linate nei weekend) e Torino, senza per questo trascurare la possibilità di implementare il traffico passeggeri su nuove rotte. Il volo per Mostar, ovvero per il vicino santuario di Medjugorie dov’è destinato il 99% dei passeggeri sconta alcune criticità a cominciare da una partenza in sordina a causa del mancato coinvolgimento delle agenzie di viaggio, che si mostrano per la verità ancora un po’ freddine su questa opzione. E poi i prezzi di ogni singolo volo, un po’ più alti (in media il 10%) rispetto alle tariffe praticate sugli altri voli di linea, tenuto conto che l’aereo trasporta passeggeri destinati a rimanere dall’altra parte dell’Adriatico per tre giorni e bisogna ammortizzare il volo del ritorno sostanzialmente senza carico.
È un momento di importanti valutazioni adesso questo per il Gino Lisa e la compagna Lumiwings, che ha dimostrato di saper lavorare a testa bassa fornendo ai passeggeri un servizio di qualità. Come è accaduto per il Foggia-Mostar, adesso gli obiettivi saranno quelli di consolidare i numeri sulle altre due tratte zoppicanti, il Foggia-Verona e Foggia-Catania che proprio come il collegamento con la destinazione bosniaca sono stati attivati più tardi rispetto ai voli principali, rispettivamente il 22 maggio e 1° giugno, ed hanno bisogno di un po’ di tempo per intercettare il gradimento dei passeggeri.
Ma è questo il momento di insistere per elevare la categoria antincendio del Gino Lisa, ancor oggi obbligato a una penalità di 150 metri sulla pista allungata problema che si ripercuote su una significativa limitazione (circa 20 passeggeri in meno) in fase decollo. «L’apertura della caserma dei Vigili del Fuoco può dare la svolta - sostiene Sergio Venturino, presidente di Mondo Gino Lisa - Aeroporti di Puglia ha già fatto richiesta al ministero, ci auguriamo che in concomitanza con gli imminenti lavori di ristrutturazione dell’aerostazione si possa metter mano anche a questa limitazione».